A Moncalvo dopo il lockdown la cultura riparte con una mostra tutta al femminile

E’ stata inaugurata a Moncalvo la prima mostra al Museo Civico di Moncalvo dopo la pausa forzata a causa della pandemia di Covid.

L’Associazione Aleramo Onlus, presieduta da Maria Rita Mottola, ha presentato l’esposizione “Ri -nascimento” a cura del collettivo, tutto al femminile, “La Masca”, formato dalle artiste Anna Bassi, Beatrice Canavesi, Marta Gianninnetti, Letizia Imasumaq Huancahuari Tueros, Giulia Longo, Francesca Chiara Pelloine, Monica Rocco ed Anastasia Talana.

“Dopo questo lungo periodo, Moncalvo riparte con la cultura. Oggi più che mai la bellezza ha il compito di rinfrancare gli spiriti e donare serenità – affermano il sindaco Cristian Orecchia e l’assessore Andrea Giroldo – il 2020 è l’anno delle artiste: questa iniziativa inserisce Moncalvo in un circuito internazionale confermando sempre di più la sua vocazione di città d’arte”.

La mostra espone le opere di otto artiste che utilizzano diverse tecniche, dall’arte povera alla body art, dal ready meady al design al tessile per attualizzare alcuni grandi temi del passato.

Si parla del mito di Arianna e Penelope grazie alla tessitura dei tappeti; si indaga sulla sofferenza esistenziale grazie all’autoritratto, si scruta l’animo dei rifugiati LGBT grazia alla fotografia e infine si gioca con sottile ironia su immagini che svelano realtà contrapposte.

“Ci sono tutti gli elementi per coniugare intelligenza, originalità e determinazione” afferma la curatrice Giuliana Romano Bussola.
La mostra è fruibile nei locali del museo civico di Moncalvo in via Caccia 5 ed è aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 fino al 26 di luglio.