Uniti si Può sui nidi comunali: “Sindaco e Assessore non rispondono ai nostri quesiti”

Continua il dibattito sulla delicata questione dei nidi comunali. Dopo la lettera del Comune di Asti pubblicata oggi, non si è fatta attendere la replica di Uniti si Può, firmata dai consiglieri Michele Anselmo e Mauro Bosia, che riportiamo di seguito.


Abbiamo letto attentamente la risposta del Sindaco e dell’Assessore ai quesiti da noi posti in merito alla riapertura dei Nidi. L’Amministrazione ribadisce aspetti già noti e sui quali non abbiamo eccepito. Sindaco e Assessore non entrano in merito ai limiti del provvedimento, da noi evidenziati, né dicono se intendono apportare le correzioni chieste dalle famiglie.
Nel Comunicato non abbiamo mai posto in discussione né le modalità di riavvio in sicurezza, né il progetto educativo elaborato con competenza per la riapertura.

Abbiamo invece eccepito su cinque aspetti che ribadiamo (repetita iuvant come dicevano i latini): per il numero di bambini che si intende accogliere, per la modalità di servizio offerto che sarà a par time, per l’obbligo alle famiglie di accettare tutte le tre settimane offerte, senza la possibilità di opzione per una sola o due settimane a seconda delle esigenze famigliari; è stata contestata la sola apertura del Nido il Gabbiano (il più infelice) e infine il Comune non ha detto come intende regolare gli aspetti relativi alle quote versate dalle famiglie in febbraio, alle quali non è stato corrisposto il servizio in relazione alla chiusura imposta dall’emergenza COVID. Le famiglie hanno invece appreso che il servizio erogato a luglio dovrà essere pagato (in anticipo).

Su questi aspetti, che ci sembrano fondamentali per esprimere la gradevolezza di un servizio, Sindaco e Assessore hanno ribadito che i bambini accolti saranno 30 e che solo un Nido (Il Gabbiano il più infelice) accoglierà i bimbi. Con l’occasione Sindaco e Assessore potevano comunicare quante famiglie, ad oggi 26 giugno, hanno aderito all’iniziativa pur in considerazione che la possibilità di iscrizione si chiude il 29 giugno.

In assenza delle risposte mancanti, o in assenza delle correzioni alla riapertura del Servizio, come Consiglieri comunali ribadiamo che si tratta di una riapertura che non va incontro alle esigenze delle famiglie.

Il Gruppo Consiliare UNITI SI PUO’
Michele Anselmo – Mauro Bosia