Si va verso la conferma delle manifestazioni del settembre astigiano, Cirio: “Entro dieci giorni il programma”

Incontro presso il Palazzo della Provincia di Asti questa mattina, lunedì 15 giugno, tra la Regione Piemonte e le autorità locali per parlare degli eventi autunnali astigiani. Presenti per la Regione, il Presidente Alberto Cirio, insieme agli Assessori Vittoria Poggio, Fabio Carosso e Marco Gabusi.

Nell’incontro la Regione ha ribadito la volontà di confermare tutte le più importanti manifestazioni autunnali sul territorio piemontese, comprese quelle del settembre astigiano, come Douja d’Or, il Palio e il Festival delle Sagre.

“La Regione è qui presente con una grande rappresentanza per ribadire il nostro sostegno agli organizzatori, anche economico, ma è chiaro che l’organizzazione aspetta alle realtà del posto. Siamo arrivati alla conclusione che mercoledì della prossima settimana, 24 giugno, ci ritroveremo qui per analizzare la proposta del programma delle manifestazioni del settembre astigiano. ” – ha dichiarato il Presidente Alberto Cirio per poi proseguire “Abbiamo bisogno che il Piemonte riparta e che lo faccia dalle sue eccellenze come l’enogastronomia, di cui il territorio astigiano è tra i principali ambasciatori con i suoi simboli come lo sono da sempre la Douja d’Or, il Palio e il Festival delle Sagre, per questo ci siamo permessi di fare un po’ di pressione istituzionale.”

“Sono molto contento perchè il Settembre Astigiano ci sarà perchè Asti non è solo una festa per gli astigiani ma è un momento molto importante per difendere i nostri prodotti e promuoverli sempre di più. – commenta Fabio Carosso, astigiano, vicepresidente della Regione Piemonte – Oggi si è posta la prima pietra miliare, il Covid ha segnato un momento difficile ma dobbiamo reagire, fare cose diverse, fare cose nuove.”

In questi dieci giorni Comune, provincia, camera di commercio e tutte le realtà coinvolte lavoreranno per organizzare gli eventi, che, come nel caso della Douja d’Or, dovranno essere rimodulati anche nella tipologia di evento, e dovranno rispettare le norme previste. Alla riunione hanno partecipato anche il Direttore dell’ATL Langhe Monferrato Roero Mauro Carbone, il presidente della Fondazione CR Asti Mario Sacco, il Sindaco di Asti Maurizio Rasero, il Presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco e il Presidente CCIAA Erminio Renato Goria.

“Cambierà il format, ma non la qualità – sottolinea ancora il presidente Cirio – La Regione farà la sua parte perché ogni euro investito su eventi di alto livello ha una ricaduta dieci volte più grande se si considera l’impatto sui nostri alberghi, ristoranti, sulle attività commerciali, ma anche il valore di promozione per il territorio. Il virus non ha colpito l’eccellenza dei nostri prodotti: è questo che dobbiamo far capire al mondo e grandi eventi come la Douja fanno parlare del Piemonte più di qualsiasi campagna pubblicitaria. Viviamo in una terra patrimonio Unesco che dobbiamo valorizzare. Siamo stati fermi per tre mesi e, ora che possiamo finalmente muoverci, vogliamo che i turisti vengano in Piemonte e ad Asti”.