Settembre Astigiano: si alla Douja “allargata”, il Palio non si corre a settembre

Punto della situazione presso la Provincia di Asti tra gli esponenti della Regione Piemonte, il presidente Alberto Cirio, insieme al vicepresidente Fabio Carosso e gli assessori alla Protezione Civile Marco Gabusi e al Commercio, Turismo e Cultura Vittoria Poggio, e le istituzioni e gli enti organizzatori delle manifestazioni autunnali astigiane, rappresentate dal presidente della Provincia, Paolo Lanfranco, dal sindaco di Asti, Maurizio Rasero, dall’assessore alla manifestazioni, Loretta Bologna, dal presidente della Camera di Commercio, Renato Goria e dal presidente della Fondazione Cr Asti e Fondazione Asti Musei, Mario Sacco.

Dopo il primo incontro, tenutosi sempre in Provincia lunedì scorso 15 giugno, c’era molta attesa per capire quali fossero le decisioni prese per le manifestazioni del Settembre Astigiano, anche se sabato la Camera di Commercio aveva già anticipato la conferma dell’annullamento e il rinvio del Festival delle Sagre al prossimo anno, mentre restava ancora l’incertezza sul Palio di Asti e sulla Douja d’Or.

Alla fine si è deciso di organizzare la Douja d’or, seppur in un formato diverso, ma con una durata più estesa (tutto il mese di settembre) e ad annullare il Palio al 6 settembre, lasciando però la porta aperta per un’edizione straordinaria a fine ottobre, dopo l’arrivo della tappa del giro d’italia in programma il 23 ottobre.

Siamo riusciti a trovare un primo punto di incontro, non c’è ancora nulla di organizzato ma possiamo dire che la Douja ci sarà seppur in formato diverso dagli altri anni” ha esordito così Fabio Carosso
“Ad ottobre poi ci sarà l’arrivo di tappa del giro d’italia e quindi possiamo prevedere altri eventi sul territorio” ha continuato il vicepresidente della regione Piemonte.

Il comune di Asti avrà un’estate fantastica con 53 serate che inizieranno la prossima settimana e si concluderanno ad inizio settembre, ma il 6 di settembre non ci sarà il Palio” ha dichiarato Rasero che però ha lasciato una porta aperta ad un’edizione straordinaria in un’altra data: “Se ci saranno le condizioni noi siamo pronti ad organizzarlo anche in una settimana nella sua sede abituale, Piazza Alfieri, magari approfittando della visibilità che ci darà l’arrivo della tappa del giro d’Italia.”

Nel mese di settembre, a fianco della Douja, verrà allestita una mostra dedicata all’Arazzeria Scassa come ha confermato Mario Sacco, presidente della Fondazione Cr Asti e della Fondazione Asti Musei.

Per quanto riguarda l’edizione straordinaria della Douja, al momento il progetto è ancora in bozze – ha spiegato Goria- ma possiamo già dire che avrà una valenza regionale, e non solo provinciale: inoltre vogliamo estendere la durata, che sarà per tutto il mese di settembre e coinvolgere le attività di ristorazione di tutta la provincia.”