Richiesta alla Regione dalla CGIL l’attivazione di un tavolo di crisi per la Bcube di Villanova d’Asti

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di attivazione di un tavolo di crisi per la Bcube di Villanova d’Asti inviata nella serata di ieri alla Regione Piemonte da Luca Quagliotti, Segretario Generale della CGIL Asti, Mauro Poggio, Segretario Generale FILT CGIL Piemonte, Salvatore Campanile, Segretario FILLEA Alessandria, e Gaetano Leopardo, Segretario Generale FILT CGIL Asti.


Oggetto: richiesta attivazione tavolo di crisi.

Nelle scorse settimane la BCUBE ha annunciato le proprie difficoltà ad avere un’interlocuzione con FCA sull’appalto per la gestione logistica di alcuni prodotti del gruppo italo-statunitense con Sede Legale e Fiscale in Olanda. La commessa di FCA con BCUBE scade il 30 giugno 2020 e riguarda circa 210 lavoratori. Il sito di Villanova d’Asti occupa circa 380 lavoratori e lavoratrici, il 42% della manodopera occupata e femminile. Una delle aziende con il più alto tasso di occupazione femminile nella nostra Provincia.

Come CGIL abbiamo immediatamente attivato i canali istituzionali necessari che hanno prodotto l’incontro ufficiale in Prefettura del 28 maggio e l’incontro presso la Giunta Regionale del 5 giugno 2020.

Siamo informati dell’apertura di un tavolo di trattativa, anche grazie alle nostre pressioni, tra BCube ed FCA. Le informazioni in nostro possesso ci fanno temere sull’esito positivo del confronto.

La CGIL ritiene fondamentale rinnovare l’appalto con FCA, per tutelare i lavoratori ed evitare che BCUBE riduca l’interesse e la propria presenza all’interno dell’impianto di Villanova d’Asti, lamentando altresì la mancanza di un piano industriale e di un’alternativa per il rilancio del sito stesso al fine di garantire occupazione e tutele ai lavoratori coinvolti.

Questi sono i motivi che ci portano a richiedere l’attivazione di un tavolo di crisi urgente presso codesto spett.le Assessorato.
Certi di un sollecito riscontro, inviamo i nostri migliori saluti.