Nizza sempre più vicina a zero contagi, confermati i centri estivi in città

Con l’ingresso di fatto nella fase 3, a Nizza Monferrato come nel resto d’Italia, le priorità restano le stesse, ma cambiano le necessità e il modo di affrontarle.

“Stiamo concentrando la nostra attenzione sui momenti delle uscite serali e degli aperitivi, con un occhio di riguardo soprattutto per le fasce adolescenziali” dichiara il primo cittadino, Simone Nosenzo. A garantire il corretto rispetto delle norme di distanziamento saranno i vigili urbani, che svolgeranno servizi straordinari nelle serate del fine settimana. A questo proposito a tutti i commercianti è stata recapitata una lettera di invito a rispettare tutti i crismi indispensabili per lavorare evitando pericoli per sé e per i clienti. “Il rischio sarebbe di giungere a predisporre chiusure puntuali di attività o, peggio ancora, l’istituzione di una zona rossa nel nostro territorio con conseguenti danni economici irreversibili: non possiamo permettere che accada, quindi è bene che ognuno di noi faccia la sua parte” chiosa Nosenzo.

I dati sul Covid-19 in città comunque fanno ben sperare e parlano di un netto miglioramento: restano 3 le persone postive (tutte presso le loro abitazioni), 49 quelle guarite, 43 che hanno terminato il periodo di isolamento, 5 i deceduti e nessuno in quarantena. 725 i tamponi effettuati finora, di cui 678 negativi. Una ventina le persone rientrate dall’estero e in isolamento, ma che non rientrano nei conteggi sopra riportati.

Buone notizie anche sul fronte dei centri estivi, confermati in città anche per quest’anno: il ventaglio di offerte sarà più ampio, ma ci sarà particolare attenzione sui numeri e sulle modalità di erogazione del servizio. “Dislocati in vari punti di Nizza, ci saranno più centri estivi, che riceveranno alcune sovvenzioni economiche da parte del Comune e a cui potranno prendere parte circa 25-35 ragazzi in tutto” spiega l’assessore Ausilia Quaglia. Queste le attività che finora hanno dato disponibilità: Istituto Nostra Signora delle Grazie, centro estivo con potenziamento scolastico solo mattutino e spazio per momenti ludici, sportivi e musicali (attivo fino al 10 luglio, non è previsto il servizio mensa); Cooperativa sociale “CrescereInsieme”, presso le scuole Rossignoli e Colania (attivo fino a fine agosto, con tre fasce orarie possibili: 8-13/13-18/8-18, distribuzione già preconfezionata di vivande); asilo nido (tre fasce orarie possibili: 8:30 – 12:30, 8:30 – 14, 8:30 – 15:30, servizio mensa interna). Ogni famiglia può quindi scegliere la soluzione preferita per i propri figli e che meglio si confà alle esigenze del nucleo familiare.

Con la fine del periodo di emergenza, terminano anche le dirette serali sulla pagina “Nizza è”: “Era stato pensato come modo di stare vicini ai concittadini, soprattutto durante la chiusura totale, ma qualora si paventassero altri eventi eclatanti, non necessariamente legati al covid, terremo in considerazione l’utilizzo di questo canale” asserisce l’assessore Lovisolo, che offre qualche anticipazione sull’estate nicese: “Stiamo valutando la possibilità di recuperare tre serate, che, se opportunamente ripensate, si potrebbero svolgere in piazza Garibaldi”. Già a giugno, invece, potrebbe ripartire il consueto appuntamento con il mercatino dell’antiquariato alla terza domenica del mese. Le novità forse arriveranno già in settimana, quando si valuterà la possibilità di riapertura della zona centrale mercatale, quella di via Carlo Alberto.