Fase tre Piemonte: smantellata l’Unità di crisi, resta un presidio di reperibilità

Un altro segnale importante verso un graduale ritorno alla normalità in Piemonte.

Dopo quasi quattro mesi la Regione ha smantellato l’Unità di crisi allestita all’inizio dell’emergenza coronavirus, nel mese di febbraio; il personale che in questi mesi vi ha fatto parte è tornato alle strutture di provenienza. Attualmente è previsto un turno di reperibilità tutti i giorni h24 presso la Protezione civile. Tutte le funzioni, comunque, verranno riattivate in caso di necessità.

“Possiamo dire che è una notizia positiva. L’Unità di crisi è stata il termometro della situazione. Con il procedere degli eventi è stata progressivamente rimodulata, e ora, in quella che dal nostro punto di osservazione è diventata una ‘Fase 2′ molto avanzata, ha assunto la veste attuale” – spiega all’Ansa Piemonte Vincenzo Coccolo, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus in Piemonte.

Ma la chiusura dell’unità di crisi non significa certo abbassare la guardia per la sanità piemontese, infatti è già in fase di allestimento una struttura che avrà carattere ordinario – operativa presso l’Asl Città di Torino – ritagliata sulle esperienze e le competenze maturate in questo periodo.