Covid: 2000 assunzioni in Piemonte

Icardi in quarta Comissione: “Saranno la base per un cambio strutturale”

“Durante il periodo legato all’emergenza Covid sono state assunte oltre duemila persone nel comparto sanitario tra tecnici, infermieri, medici e specialisti. Al momento si tratta di contratti a tempo determinato, ma questo rappresenta uno degli obiettivi principali per aumentare in modo strutturale i posti di terapia intensiva, sub-intensiva e di cura negli ospedali piemontesi. Nostro compito è quello di elevare lo standard della risposta sanitaria portandolo allo stesso livello dei principali Paesi europei maggiormente pronti ad affrontare emergenze. È una riorganizzazione necessaria sia della rete ospedaliera sia di quella di medicina sul territorio”.

Lo ha detto questa mattina durante i lavori della Commissione Sanità l’assessore Luigi Icardi nel corso dell’informativa sulla riformulazione della futura rete ospedaliera piemontese richiesta dal ministero competente.

L’assessore e il presidente della commissione Giovanni Monchiero hanno elencato i dati relativi alla nuova rete ospedaliera piemontese dove il piano regionale, che verrà inviato a breve al ministero, prevede il raddoppio dei posti di terapia intensiva per un totale di circa seicento unità, un aumento di circa trecento per la terapia semi-intensiva per un totale di circa novecento unità, la ristrutturazione dei Pronto Soccorso, che verranno dotati di zone pre-triage e percorsi in grado di ridurre al minimo il rischio di contagio.

Queste le principali misure contenute nel piano, nel rispetto dei parametri e dei tempi imposti dal governo tenuto conto dell’eventualità di una seconda ondata pandemica autunnale.