Alba, il Gruppo Miroglio avvia la produzione di mascherine chirurgiche

Il Gruppo Miroglio, già dal mese di marzo impegnato a fronteggiare con rapidità la grande richiesta di mascherine facciali da parte di istituzioni e cittadinanza, prosegue nel proprio intento di mettere a disposizione know how ed esperienza industriale per combattere l’emergenza Covid e inizia la produzione di mascherine chirurgiche.
Continua così il percorso di diversificazione produttiva del gruppo, attraverso un ampliamento industriale che vede nascere presso lo Stabilimento di Pollenzo – Bra (Cuneo) – un nuovo reparto d’eccellenza per la produzione automatizzata delle mascherine in un ambiente a carica batterica controllata.

gruppo miroglio

Le mascherine chirurgiche Miroglio sono Dispositivi Medici monouso (Classe I – Tipo II), prodotti in Italia in conformità alla Direttiva 93/42/CEE, marchiati CE e imbustati singolarmente. Grazie ai due strati di tessuto TNT da 80 grammi/m2 da cui sono composte, le mascherine hanno un’efficienza di filtrazione batterica superiore al 98%.

Grazie alla propria business unit M360, specializzata nelle attività integrate di sourcing, prototipia e confezionamento lungo tutta la catena del valore, oggi il Gruppo Miroglio è in grado di produrre e distribuire 40.000 mascherine chirurgiche in TNT al giorno, sfruttando appieno il nuovo impianto in funzione a Pollenzo. Entro il mese di luglio Miroglio si doterà di una seconda linea produttiva e porterà la propria capacità a 100.000 mascherine chirurgiche giornaliere, dando vita così ad un progetto destinato a proseguire anche una volta superato l’attuale periodo di emergenza.

“Grazie all’impianto già in funzione e alla nuova linea che presto inaugureremo – dichiara Stefano Mulasso, responsabile business unit M360 – prevediamo di produrre dai 7 ai 10 milioni di mascherine chirurgiche entro fine anno. 500.000 mascherine saranno destinate ai dipendenti del Gruppo Miroglio che lavorano presso le sedi e i nostri 900 punti vendita, mentre le altre potremo distribuirle sul mercato ad un prezzo inferiore ai 50 centesimi l’una”.
I Dispositivi Medici, già in distribuzione, saranno destinati inizialmente alle realtà istituzionali e industriali che ne faranno richiesta, al mondo della GDO e ai canali specializzati nella distribuzione di prodotti farmaceutici.