Ad Asti nel 2019 spesi 283 milioni in beni durevoli (+0,9%)

Secondo l'Osservatorio Findomestic, nel 2019, i consumi di beni durevoli in regione sono rimasti sostanzialmente stabili (-0,2%) con mobili (+1,5%) ed elettrodomestici (+2,4%) che hanno bilanciato il calo di auto usate (-1,3%) e tecnologia.

Nel 2019 la spesa per beni durevoli in Piemonte ha raggiunto i 6 miliardi e 68 milioni di euro in lieve flessione (-0,2%) rispetto al 2018.

L’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, che delinea l’andamento del mercato dei beni durevoli in Piemonte, ha evidenziato come gli acquisti di auto nuove (+0,3%, 1 miliardo e 719 milioni) e usate (-1,3%,1 miliardo e 752 milioni di euro) abbiano rallentato l’intero comparto nel 2019.

I motoveicoli, nonostante un incremento di spesa del 4,8%, valgono poco (121 milioni di euro) per influenzarne l’andamento complessivo che è stato invece sostenuto dalla buona performance delle vendite di mobili (+1,5% per 1 miliardo e 361 milioni di euro) ed elettrodomestici (+2,4% per 325 milioni di euro). Nel 2019 in Piemonte gli acquisti del settore tecnologico sono calati in tutti i segmenti monitorati: -4,9% per l’elettronica di consumo (125 milioni di euro), -4,5% per l’information technology (147 milioni di euro) e -2,8% (519 milioni di euro) per il segmento della telefonia.

“L’andamento in lieve flessione del mercato dei beni durevoli in Piemonte – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – è stato in controtendenza sia rispetto alla media nazionale che a quella del Nord-Ovest. Dopo 10 anni di crescita anche in Piemonte la telefonia ha sofferto, come in tutto il Paese, per la saturazione del mercato, l’assenza di novità tecnologiche rilevanti e l’avvento del 5G che ha reso attendisti i consumatori più attenti”.

ANALISI PROVINCIALE E SPESA DELLE FAMIGLIE. Torino nel 2019 ha rappresentato da sola oltre la metà della spesa complessiva in beni durevoli registrata in Piemonte: 3 miliardi e 112 milioni di euro, in calo dello 0,7% rispetto al 2018. In diminuzione dello 0,8% anche Cuneo, seconda provincia per spesa a 808 milioni di euro, e Biella (279 milioni) con un lieve calo dello 0,3%. Il mercato dei durevoli di Novara è rimasto invariato rispetto al 2018 a 498 milioni di euro complessivi, mentre le province di Asti (283 milioni) e il Verbano-Cusio-Ossola (219 milioni) sono cresciute entrambe dello 0,9%. Alessandria (620 milioni) ha superato l’1% (1,1%), ma è Vercelli la provincia con maggior incremento di acquisti di beni durevoli in regione: +2,1% per 249 milioni di euro. Nell’ultimo anno le famiglie piemontesi hanno speso mediamente 2.960 euro per nucleo, il 2,2% in meno rispetto al 2018.

Ad ASTI: la spesa in beni durevoli nel 2019 ad Asti è cresciuta dello 0,9% rispetto al 2018 attestandosi a 283 milioni di euro totali. Asti è la prima provincia piemontese per incremento degli acquisti di auto nuove (+7,5%) per le quali sono stati impiegati 74 milioni di euro nel 2019. In positivo anche il segmento motoveicoli: +16,5%, prima per crescita in regione anche se con una quota residuale di 6 milioni. Il mercato delle “auto usate” ha perso, invece, l’1,1% nell’ultimo anno chiudendo a 90 milioni di euro di spesa. Gli astigiani hanno speso l’1% in più per acquistare elettrodomestici (16 milioni di euro) e lo 0,2% per nuovi mobili rispetto al 2018 (61 milioni di euro in totale). Acquisti in calo per Tv e Hi-Fi (elettronica di consumo) – 6,4% in meno nel 2019 per 6 milioni di euro in totale. Andamento ancora più negativo per l’information technology che ha chiuso l’anno a -7,3% (6 milioni), performance peggiore in regione, e per la telefonia con -7% e 24 milioni di euro complessivi.

CREDITO AL CONSUMO. Nel 2019 in Piemonte sono stati finanziati attraverso il credito al consumo oltre 5 miliardi e 42 milioni di euro, un valore in aumento del 6,7% rispetto all’anno precedente. Il mercato del credito ha offerto ancora una volta un sostegno fondamentale ai consumi delle famiglie italiane in un anno, il 2019, in cui complessivamente le erogazioni di prestiti hanno raggiunto un ammontare di 71,5 miliardi. In questo scenario Findomestic si è confermata leader di mercato, erogando 10,4 miliardi di prestiti (+6,1%) e raggiungendo una quota del 14,5%.

Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic Banca