Tutela per la classi delle scuole canellesi, Gabusi chiede alla ministra Azzolina di non ridurre il numero

Salvaguardia del numero delle classi nelle scuole dell’infanzia e secondaria in vista della ripresa di settembre. Il tema sta rischiando di uscire dall’agenda ministeriale, ma non da quella regionale. Gli assessori regionali all’Istruzione Elena Chiorino e ai Trasporti Marco Gabusi, sindaco di Canelli per dieci anni, si sono infatti confrontati su diversi temi legati all’emergenza Covid e hanno ribadito la richiesta al ministro all’Istruzione Lucia Azzolina di una chiara presa di posizione sulla richiesta di mantenere inalterato l’attuale numero di organici scolastici e sezioni scongiurando pericolose riduzioni.

«Non abbassiamo la guardia su un tema che ci preoccupa molto – sottolinea l’Assessore Gabusi -. Ridurre il numero delle classi significherebbe affollare in maniera eccessiva le aule con conseguente riduzione della qualità dell’insegnamento, ma soprattutto costringendo gli insegnanti a seguire troppi alunni, con evidenti maggiori difficoltà a mantenere il distanziamento sociale».

In particolare, sono giunte diverse segnalazioni da parte di docenti ed amministratori del territorio sul fatto che organici scolastici e sezioni potrebbero subire ridimensionamenti. «Sono in contatto – conferma l’Assessore Gabusi – con l’assessore all’istruzione del Comune di Canelli, Raffaella Basso, che mi ha sottoposto la problematica, evidenziando il disagio che comporterebbe l’aumento del carico di alunni sulla singola aula. Ecco perché ho condiviso con la collega Chiorino l’urgenza di una presa di posizione chiara da parte del Ministro Azzolina. Ho anche scritto, con l’assessore Basso, una lettera al Provveditore agli studi di Asti, per chiedere che gli organici e le classi non vengano toccati. La frequentazione sostenibile degli spazi scolastici è un’urgenza che non può più aspettare alla luce della necessità di chiarire le modalità di ripresa della programmazione scolastica il prossimo anno».