Ricerca: dalla Regione nuovi fondi per la piattaforma tecnologica di filiera e start-up innovative

Sale a 46,3 milioni la dotazione di bandi per progetti per la PiattaformaTecnologica di Filiera e per le Start-Up che avviano iniziative nel campo della ricerca e dell’innovazione.

Su iniziativa dell’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati, la Giunta ha infatti approvato una delibera che incrementa di 20.3 milioni i fondi complessivi di cui 15.314.509 euro per la Piattaforma tecnologica di Filiera (PITEF) e 5 milioni per le start-up che avviano iniziative imprenditoriali nel campo della ricerca e innovazione (Sc-Up) arrivando così a un ammontare di 46,3 milioni. Questa misura permetterà di sostenere i progetti idonei pervenuti in risposta alle due misure.

La prima misura del bando destinata alle piattaforme tecnologiche è a fondo perduto, ed è destinata a finanziare progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale promossi da imprese appartenenti a filiere produttive nell’ambito dei settori aerospazio, automotive, chimica verde, meccatronica, tessile, agroalimentare e innovazione per la salute.

La seconda misura sostiene la realizzazione di programmi di investimento da parte di start-up innovative di piccola dimensione che possiedano il “potenziale per effettuare una penetrazione del mercato” con un contributo a fondo perduto compreso tra 150.000 e 500.000 euro, a copertura fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili nell’ambito del “progetto ad aiuto regionale”.

«Portiamo la dotazione complessiva a 46,3 milioni, un fatto concreto per aiutare un settore troppo spesso sottovalutato come quello della Ricerca e Innovazione – spiega Marnati – che in passato veniva trattato come una specie di cenerentola. Oggi tutti si sono accorti che è stato un errore, come insegna la tragedia del Covid-19. Questo assessorato non lascerà più neanche una briciola per terra, ma anzi aumenteremo ancora gli stanziamenti».