Occupazione del suolo pubblico: l’iter per le attività commerciali astigiane

Il Comune di Asti ha inviato una lettera agli esercenti, che avevano già fatto richiesta di occupazione del suolo pubblico della città, per informarli dell’iter intrapreso per far fronte alla crisi economica alla quale ci ha messo davanti l’emergenza Covid-19.

Il primo punto è rispondere alle richieste sull’occupazione del suolo pubblico: martedì 19 maggio è calenderizzata l’approvazione della Legge Regionale “Riparti Piemonte” che prevede numerosi interventi in campo economico e urbanistico. Uno tra questi riguarda una nuova procedura semplificata per l’occupazione al suolo dei Dehors (tavolini, sedie e ombrelloni) che in sintesi potrebbe trasformare la comunicazione di occupazione nell’autorizzazione, salvo modifiche che potrebbero essere successivamente richieste dal Comune. Questa opportunità può interessare anche chi l’anno scorso non lo ha richiesto e anche altre categorie di commercianti e artigiani che lo ritengono opportuno.

Il Comune chiede di sapere in anticipo, in modo da evitare intasamenti, e prima del 19 maggio, quale sia l’area prescelta dal commerciante (anche nel caso si voglia modificare una precedente autorizzazione). Per questo si richiede l’invio di una piantina eventualmente condivisa con gli esercizi confinanti per avere una visione di insieme e pianificare le assegnazioni.

La documentazione richiesta va inviata indicando nome e indirizzo degli eventuali esercizi coinvolti come confinanti e vicini, entro il 19 maggio 2020 alla mail: protocollo.comuneasti@pec.it
all’attenzione dell’Ufficio Dehor – Servizio Gestione del territorio.

Il Comune richiede, soprattutto a chi non ha mai richiesto l’occupazione del suolo, di fare domanda prima possibile.

Le richieste fatte dai commercianti non sostituiranno la procedura di richiesta formale che dovrà comunque essere presentata, ma in questa fase può essere un valido aiuto per dare risposte più veloci. Per coloro che invece non fossero interessati a modificare la richiesta di rinnovo di posa di tavolini e sedie, o che l’avessero già trasmessa, potranno prescindere dalla presente richiesta.