Nonni più vicini: anche nelle RSA astigiane tablet per alleviare la sofferenza degli ospiti delle Case di Riposo

Sono quattro le RSA astigiane che hanno aderito al progetto dell'associazione Senza Fili senza Confini, ma altre possono ancora fare richiesta.

Da due mesi non vedono i loro cari.

A causa del lockdown imposto dal Governo italiano per bloccare la diffusione del contagio da Covid 19, gli ospiti delle Case di Riposo non hanno più ricevuto le consuete visite di amici e familiari. Questa chiusura forzata ha spesso causato nei degenti malinconia, senso di abbandono, solitudine.

A volte il personale ha messo a disposizione i propri smartphone, dimostrando l’efficacia di una videochiamata, come strumento per accorciare le distanze tra gli ospiti e i loro affetti. Ad alleviare la loro sofferenza ci pensa il progetto “Nonni più vicini” di Senza Fili Senza Confini, associazione di promozione sociale che lotta contro il divario digitale.

“Nonni Più Vicini” intende  dare il proprio contributo nel territorio piemontese in questa Fase 2 appena avviata.

Il progetto è rivolto alle RSA che si trovano nei 100 comuni dove Senza Fili Senza Confini è presente e prevede di dotare tutte le strutture che ne faranno richiesta di tablet con connessione WiFi e 4G preconfigurati con software multimediali per permettere agli ospiti di videochiamare i parenti impossibilitati a visitarli.

Economia

“L’Associazione da sempre promuove la tecnologia dell’informazione come strumento per combattere le disuguaglianze e tutelare i soggetti deboli – dichiara Daniele Trinchero, presidente di Senza Fili Senza Confini –Oggi la tecnologia rivela tutta la sua efficacia con Nonni Più Vicini, un progetto di inclusione sociale nato per permettere alle persone di mantenere contatti con i propri familiari isolati nelle RSA, in attesa di tornare a far loro visita come e più di prima.”

Il progetto si avvale della collaborazione degli iXem Labs del Politecnico di Torino, che hanno partecipato all’iniziale fase di analisi funzionale per il dimensionamento dell’hardware, hanno contribuito alla configurazione dei tablet e hanno realizzato i tutorial di apprendimento.

Nel territorio dove opera l’associazione ci sono 60 RSA potenziali: tra queste 20 strutture hanno già aderito.

Nell’Astigiano Senza Fili Senza Confini opera in 23 comuni, dove si contano 15 RSA. Quelle che finora hanno completato il percorso di adesione all’iniziativa sono 4: Cocconato, Cunico, Tonco, Castell’Alfero. 

“L’operazione ha avuto molto successo e abbiamo avuto parecchie richieste, per cui ci siamo messi subito a lavorare sugli ordini dei materiali, che fortunatamente riusciremo a distribuire già dalla prossima settimana – evidenzia soddisfatto Trinchero che aggiunge –Nel territorio astigiano molte altre potrebbero ancora aderire”.

Come aderire al progetto “Nonni più vicini”

Per l’adesione, che è completamente gratuita, il legale rappresentante della RSA dovrà compilare una semplice richiesta online. Subito dopo, compatibilmente con le disponibilità dei fornitori, l’Associazione fornirà alla RSA il tablet già configurato. Se la RSA dispone di collegamento esistente alla rete di Senza Fili Senza Confini, potrà collegarsi via Wi-Fi. Nel caso in cui il collegamento alla rete di Senza Fili Senza Confini non fosse presente, sarà comunque possibile utilizzare il tablet in modalità 4G.

Il progetto è interamente finanziato dall’Associazione e non presuppone alcun costo, né per i Comuni né per le RSA che utilizzano il servizio: i tablet sono stati acquistati dall’Associazione e anche gli abbonamenti per il traffico dati delle sim saranno a carico dell’Associazione. Per superare le barriere culturali nei confronti della tecnologia, sono state adottate procedure di accesso di immediata comprensione e la formazione all’utilizzo degli strumenti sarà erogata a distanza agli operatori delle RSA, mediante video registrati ad hoc e disponibili sul canale YouTube dell’Associazione.

Le RSA interessate possono contattare l’associazione scrivendo una mail a: info@senzafilisenzaconfini.org

QUI l’elenco dei comuni divisi per provincia dove opera l’associazione.