Lettere al direttore

M5S Asti: “Silenzio assordante sull’operazione che ha fermato il racket di usura, ora il sindaco risponda in consiglio”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa e relativa interpellanza del Gruppo Consigliare M5S di Asti.


L’operazione Game Over ha fermato una pericolosissima attività criminale che perdurava da tempo fatta di usura, racket, armi e munizioni, droga, minacce ed aggressioni, collegamenti con la criminalità organizzata ed è stata benedetta ed elogiata un pò da tutti.
Non ancora dal Sindaco e dalla Amministrazione Comunale.
Penso sia lecito da parte nostra chiedergli di farlo, bastano poche parole.

Il Sindaco, di solito commenta tutto, attacca su argomenti futili, si vanta della sua trasparenza. Questa volta però, non solo non ha condannato tali presunte pratiche criminali avvenute nella sua città, ma non si è nemmeno complimentato pubblicamente con le Forze dell’Ordine protagonisti di una delle più importanti operazioni di polizia mai avvenute negli ultimi tempi. Sono segnali di legalità importanti che un Sindaco dovrebbe dare, a maggior ragione se fra gli arrestati vi è un aspirante Consigliere, facente parte della lista Giovani Astigiani che lo sostiene con Assessore e Consiglieri. Quella persona come è stata candidata, con quali modalità, fa ancora parte del gruppo, partecipa attivamente, contribuisce a elaborare le proposte che arrivano in Municipio oppure no? Ce lo dicano con chiarezza, i cittadini (anche i loro elettori) avrebbero il diritto di saperlo.

Silenzio assordante. Queste domande sono tutte contenute in una interpellanza che come gruppo consigliare abbiamo pocanzi presentato in Municipio, sulla scorta della quale il Sindaco dovrà rispondere in Consiglio Comunale (per leggere l’interpellanza clicca qui —->>>>  Interrogazione game over)
Ricordiamo un’altra occasione in cui il Sindaco rimase in assoluto silenzio quando un SUO Consigliere Comunale, appartenente alla SUA lista e attualmente ancora in carica fu colpito da custodia cautelare con accusa di gravissimi reati.
E mai nessuna parola di condanna pubblica per i gravissimi e nocivi roghi associati ad attività illecite che perdurano da tempo in Via Guerra, MAI…
Perché?