L’On. Andrea Giaccone interroga il Ministro del Lavoro sulla BCube di Villanova d’Asti

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Onorevole Andrea Giaccone, Presidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato.


“Un’altra impresa piemontese potrebbe trovarsi in grave difficoltà, chiediamo al governo di attivarsi per tutelare i lavoratori” dichiara l’On. Andrea Giaccone.

Giaccone, nella sua interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’obiettivo di rimarcare la gravità della situazione finanziaria dell’impresa BCube di Villanova d’Asti, esordisce: “l’astigiano non si può permettere di perdere un’altra eccellenza sul territorio, che causerebbe una preoccupante riduzione di ulteriori posti di lavoro.”

Giaccone sollecita pertanto un celere intervento a favore della BCube, azienda specializzata nella gestione lineare e integrata di processi complessi a cui il 30 giugno scadrà la commessa con FCA – Fiat Chrysler Automotive – e dichiara: “La cessazione del rapporto di lavoro tra FCA e BCube di Villanova rischia di determinare un esubero di 210 lavoratori su una platea di 400 dipendenti del sito di Villanova d’Asti, con gravissime ripercussioni sul territorio in termini occupazionali ed economico-sociali in un momento storico già difficile per le conseguenze dovute all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Da fonti sindacali sembrerebbe che, nonostante le numerose sollecitazioni inviate dalla stessa BCube al fine di addivenire alla definizione di una commessa su nuove basi commerciali, non risultino pervenute risposte.

L’On. Giaccone – presidente dell’11° Commissione Lavoro della Camera dei deputati – sottolinea quanto la provincia di Asti sia già economicamente provata da un’alta percentuale di disoccupati, essendo territorio in cui da anni non si vede l’insorgere di nuovi insediamenti produttivi.

L’On. Conclude domandando al Ministro competente se e quali iniziative, sia in termini di moral suasion che di carattere normativo, intenda adottare con riguardo a quanto esposto in premessa nell’ottica della salvaguardia dei livelli occupazionali di Villanova d’Asti.