La provincia di Asti crea la piattaforma delle disponibilità immobiliari: il ruolo dei comuni

La Provincia di Asti ha dato avvio nel corso dell’anno 2019 alla Variante al Piano Territoriale Provinciale. Tale scelta è derivata dalla necessità di adeguare il piano territoriale alle condizioni economico sociali del territorio, ai contenuti della nuova Pianificazione Regionale e al Piano Paesaggistico Regionale e, non per ultimo, adeguarne i contenuti a seguito dell’avvenuto riconoscimento di parte dei territori della Provincia quali “Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.

“Spesso nuove costruzioni non vengono occupate né per lavoro, né per residenze – dichiara il presidente della Provincia Paolo Lanfranco – con la conseguenza che i nuovi volumi occupano inutilmente spazi, lasciando nei nostri Comuni numerosi edifici completamente vuoti, abbandonati e fatiscenti. Un’attenta pianificazione territoriale non può prescindere da un utilizzo parsimonioso della risorsa suolo ed il territorio è da intendersi come bene comune da tutelare per l’interesse generale. Ecco perché abbiamo organizzato una videoconferenza rivolta ai Comuni – continua il Presidente – in merito alla formazione della 1^ Variante di Piano e informarli in ordine al processo da seguire per la redazione della stessa, condividere analisi utili al raggiungimento di obiettivi e alla definizione delle scelte, richiedendo ai Comuni dati e informazioni fondamentali per la conduzione delle analisi.”

“Alla luce di queste considerazioni – continua il consigliere delegato alla Pianificazione Territoriale della Provincia di Asti,  Barbara Baino –  il recupero del patrimonio immobiliare è un grande tema dei nostri giorni. La scommessa è capire quali siano le qualità e le potenzialità di questi immobili pensandoli come risorse, come opportunità per innescare processi di rigenerazione urbana e riorganizzazione territoriale o come opportunità per contrastare ulteriori processi di consumo di suolo. È chiaro dunque che la corretta gestione del patrimonio immobiliare diviene una precondizione per la rinascita dei nostri comuni e territori secondo modelli di sviluppo coerenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Vogliamo provare a dialogare con le amministrazioni locali affinchè emergano la conoscenza e i dati relativi alle caratteristiche del patrimonio immobiliare e le informazioni sulle relazioni che questo instaura con il contesto di riferimento”.

Durante l’incontro è stato presentato ai Sindaci un breve questionario che consentirà alla Provincia di definire obiettivi ed azioni utili per una corretta pianificazione e capaci di considerare le specificità e le istanze del territorio e dei cittadini della Provincia.
Di questo lavoro sarà inoltre creata una piattaforma informativa utile alla costruzione del Piano Territoriale ma utilizzabile anche per finalità operative legate alla programmazione del territorio e censirà il patrimonio disponibile inutilizzato e/o dismesso per agevolare il riuso del patrimonio esistente (produttivo, terziario, commerciale) attraverso progetti di recupero e creare un canale privilegiato per accedere a finanziamenti.

Alla luce dell’emergenza legata alla diffusione del COVID 19, inoltre, la Provincia di Asti ha ritenuto importante comprendere le conseguenze ed i bisogni registrati dai Comuni in quest’ultimo periodo, per considerarli nella stesura della 1^ Variante al PTCP.
Per questo motivo il Questionario sarà composto da due parti: la 1^ parte dedicata al reperimento di informazioni territoriali e connesse alla Pianificazione del Territorio (derivate in prevalenza dai Piani Regolatori Comunali); la 2^ parte dedicata alla richiesta di informazioni, di natura economico-sociale, derivanti dall’esperienza di gestione dell’emergenza COVID 19.
Per ogni informazione e richiesta di delucidazioni è a disposizione il Responsabile del Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Asti, Arch. Nada Ravizza.