La proposta culturale post covid-19 di Gianfranco Imerito: “Asti Teatro, drive-in ed eventi culturali nei cortili”

Riceviamo e pubblichiamo la proposta dell’assessore alla cultura di Asti, Gianfranco Imerito del Movimento Civico Galvagno.


Quest’anno, in seguito alla pandemia molti programmi previsti si dovranno obbligatoriamente ridimensionare. Convinti che un progetto culturale in città siano uno degli elementi su cui costruire la fase della ripresa di una comunità a fronte di un evento così grave come quello che stiamo vivendo abbiamo lavorato per salvaguardare dei momenti di incontro, a costo zero, ma con ricadute estremamente importanti.

Innanzitutto programmeremo a fine agosto, inizio settembre, Asti Teatro 42.
Il festival dovrà ovviamente essere ripensato in relazione alle limitazioni che ci porranno i prossimi decreti ed all’esigenza ed essere uno strumento per invadere tutta la città, comprese le periferie, con performance, eventi, etc, che facciano sentire attraverso la forma del teatro la presenza forte di una comunità che si ritrova per scoprire emozioni, sentimenti, obiettivi comuni su cui ricostruire il nostro stare insieme. Gli strumenti come si è detto dovranno essere i più vari sperimentando anche, in alcune occasioni, la forma del drive-in teatrale.

Proprio il Drive-in, ma quello tradizionale, sarà la seconda novità dell’estate. In collaborazione con un’associazione saranno proposti, in tre mesi da giugno a settembre, tutte le sere i migliori film della stagione passata. Lo stesso spazio proporrà alcuni eventi non cinematografici (cabaret, musica, etc) a cui si potrà accedere sempre attraverso la formula del Drive-in. Non è escluso che lo spazio possa ospitare l’11 Luglio un evento, da trasmettere via streaming ed attraverso i social, per festeggiare i 25 anni di Asti musica (l’11 Luglio di 25 anni fa vi fu in Piazza Cattedrale il primo concerto di Asti Musica). Asti Musica purtroppo come si è già detto quest’anno non si potrà fare perché, come tutte le manifestazioni di quel tipo, non vi sono quest’estate le condizioni per organizzare grandi concerti.

Terzo obiettivo è quello di organizzare in un cortile del centro cittadino, uno spazio con posti limitati, pensando alle prescrizioni possibili nei prossimi decreti, in cui ospitare piccoli eventi teatrali, una rassegna di cinema, incontri con scrittori, etc. Spazio che permetta anche a chi non ha la possibilità e la passione per il Drive-in di potersi trovare in un luogo dedicato allo svago e alle proposte culturali. Da ultimo potrebbe essere interessante a seconda di come avverrà l’invasione dei dehors in città, avere durante l’estate dei piccoli momenti di musica, di spettacolo, di cabaret, appunto fra i tavoli nelle vie, nelle piazze sfruttando l’esperienza e la voglia di esserci di attori, cabarettisti della nostra città.