“Io non posso entrare”, ad Alba la mostra dove piante e cemento si fondono in opere d’arte

E’ stata inaugurata venerdì 22 maggio, e proseguirà per tutto il mese di giugno, presso la galleria di Davide Coffa ad Alba la mostra dell’artista cuneese Paolo Basso “Io non posso entrare”. La mostra è composta da due performance vegetative, una davanti alla galleria, all’esterno, ed una in vetrina. Si tratta di opere che rappresentano il rapporto tra uomo e natura, tra piante e cemento.

“Questi miei lavori sono una riflessione sull’uomo e la natura. Le piante sono incementate e seppur possa sembrare strano, nonostante il massiccio intervento, la maggior parte sopravvive. Alcune le ho da alcuni anni. ” – spiega l’artista.

All’entrata si può vedere “A nostra immagine” che è la performance dentro il vaso a muro, mentre in vetrina è esposta “Che la terra ti sia lieve”.

“Sono sempre stato sensibile al tema ambientale e del rapporto dell’uomo ha con la natura. – spiega così Paolo Basso la genesi di queste sue opere d’arte – Un rapporto mai risolto. Nell’indagare questo concetto ho avuto subito chiaro che dovevo unire un elemento caratterizzante l’uomo e che non si trovasse in natura. Ho scelto il cemento come cifra stilistica e di sviluppo. Una simbiosi forzata, anche se non c’è scambio utile con la pianta, ma poi noi genere umano siamo in simbiosi col mondo da un punto di vista metaforico? Semplificando all’estremo sono
arrivato a questa serie di lavori che presento. Il titolo nasce poiché si tratta di un lavoro in divenire e che vive di vita propria come se dopo averlo fatto lasciassi al tempo e appunto alla pianta di completare il lavoro. Sarà la natura a decidere se il mio intervento come uomo permetterà a lei di vivere o morire, identificando in questa possibilità un augurio nel credere che la nostra Terra si adatterà a tutte le
barbarie che le imponiamo. Ferita, umiliata ma alla fine pur sempre viva.”

La mostra è visibile presso la galleria Davide Coffa di Via Elvio Pertinace 10/D ad Alba.

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