Bonus Piemonte: contributi a fondi perduto per pubblici esercizi, parrucchieri e centri estetici

Conferenza stampa virtuale della Regione Piemonte questa mattina, per un’anticipazione su alcune delle misure economiche del Piano Riparti Piemonte.

“Oggi presentiamo le misure prese per una prima fetta di aziende del nostro Piemonte, lunedì approveremo il disegno di legge ripartipiemonte per 800 milioni di euro, abbiamo risolto la pratica con Roma e quindi abbiamo a disposizione l’intera cifra previsa.”
Il contratto firmato oggi si rivolge ai soggetti che, nell’incertezza generale, vedono un futuro ancora più incerto. Parlo di bar, ristoranti, estestisti, parrucchieri..” ha dichiarato Cirio “i Piemontesi non chiedono aiuti, ma chiedono di lavorare.”

Il governatore del Piemonte ha poi presentato la misura sottoscritta oggi con le associazioni di categoria: “E’ destinata ai soggetti più lontani nel tempo e con più incertezze: ristoranti, ai servizi di ristorazione da asporto, gelaterie e pasticcerie (sia con bar che senza), tutte le aziende di catering, tutti gli artigiani e centri di estetica, parrucchieri e saloni di parrucchieri, centri benessere, sale da ballo e discoteche, vale a dire quelle attività che non hanno lavorato perchè rimaste chiuse in seguito al decreto.
La misura prevede un contributo a fondo perduto, chiamato bonus Piemonte, che vale 2500 euro ristoranti, gelaterie, bar, catering, centri estitica e bellezza, saloni di parrucchieri, sale da ballo e discoteche e di 2000 euro per i servizi di ristorazione senza somministrazione (asporto) e per le SPA, 1.000 euro per i taxisti.
Come funziona: noi abbiamo detto concretezza, ma abbiamo anche detto immediatezza e semplicità, non vogliamo pratiche lunge e garanzie, per noi la garanzia sono i piemontesi. Verrà inviata una lettera sulla pec delle attività che hanno diritto al bonus Piemonte, a cui basterà rispondere impegnandosi alla riapertura e il contributo sarà erogato sul conto corrente dell’attività”.
Sono circa 37mila le aziende che potranno ottenere il Bonus Piemonte, per un totale di erogazioni di 88 milioni.

«È stato fatto un grande lavoro di squadra tra la Regione e le associazioni di categoria  – sottolinea l’assessore al Commercio Poggio –  che oggi ci permette di dare risposta al bisogno di sostegno e liquidità delle attività più compromesse dalla chiusura di questi mesi.  Conosco e lavoro per le imprese del commercio da oltre 30 anni e mai come oggi è fondamentale essere al loro fianco, perché in gioco c’è il futuro di uno dei pilastri del nostro tessuto economico e sociale».

Riepilogo:
Bonus da 2500 euro per bar, gelaterie, pasticcerie, catering, ristoranti e agriturismi; da 2000 euro per la ristorazione da asporto e da 1300 euro per la ristorazione non in sede fissa.
Bonus da 2500 euro anche per i centri estetici e i saloni di barbieri e parrucchieri e da 2000 euro per i centri benessere.
Bonus da 2500 euro, inoltre, per le sale da ballo e le discoteche e da 1000 euro per i taxi e i servizi di noleggio con conducente.
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Per tutti i dettagli della conferenza stampa di seguito il video integrale