Il sindaco di Castelnuovo Belbo, Aldo Allineri è il vincitore del contest fotografico nazionale “Orto, Cipolla egiziana e Biodiversità”

È Aldo Allineri, sindaco di Castelnuovo Belbo il vincitore assoluto del contest fotografico nazionali “Orto, Cipolla egiziana e Biodiversità” conclusosi con numeri da record, ieri, domenica 3 maggio alle 18, organizzato dallo scrittore ed ecologista ligure Marco Damele per promuovere la biodiversità e raccontare in tempo di Coronavirus il meglio della tradizione orticola e botanica delle nostro territorio attraverso una fotografia.

L’orto sociale di Castelnuovo Belbo, tema della fotografia vincitrice, è stato ideato dal compianto Massimo Badino a Castelnuovo Belbo, ed è costituito da una quindicina di lotti suddivisi in orto biologico sinergico con la reintroduzione di semi antichi e cipolla egiziana; con appezzamenti dedicati alle scuole, agli anziani e persone con disabilità motorie.
Al sindaco di Castelnuovo Belbo un premio composto dai libri scritti da Marco Damele per la biblioteca comunale, materiale informativo sulle tradizione contadine e 100 piante di cipolla egiziana da mettere a dimora nell’orto sociale.

Grande soddisfazione per Damele per un concorso che è diventato un invito nazionale a riscoprire ciò che la natura ci ha donato generosamente ed ha affidato alla nostra cura.
Sono stati oltre 80 i partecipanti che in questi ultimi dieci giorno hanno voluto omaggiare con i propri scatti un piccolo contributo in termini di condivisione e partecipazione collettiva di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio naturale.
Al secondo posto si è classificata Mary Sacco di Sanremo con “Api, cipolla egiziana ebiodiversità” mentre al terzo posto si posiziona Giulia Giorgini con “Biodiversità”. Tutte le foto che hanno partecipato al concorso possono essere visualizzate all’indirizzo https://www.facebook.com/cipollaegiziana/ .

LA SICUREZZA ALIMENTARE AL CENTRO DELL’AGENDA POLITICA
Attualmente la popolazione mondiale è di circa 7,5 miliardi, ma secondo le previsioni dovrebbe salire a 9,3 miliardi entro il 2050. La popolazione mondiale raddoppierà entro la fine del secolo. Ora stiamo affrontando un’ emergenza pandemica globale. una crisi del settore agricolo, un rallentamento degli aumenti della produzione delle colture, sprechi alimentari e nelle coltivazioni, una riduzione a livello mondiale delle aree di terreno produttivo, unita alle incertezze sul cambiamento climatico con suoi effetti più ampi sull’agricoltura.
Ciò significa che la sicurezza alimentare, la fornitura di sufficienti e accessibili forniture di alimenti in futuro è diventata una voce importante nell’agenda politica globale. La biodiversità o diversità biologica in agricoltura diventerà ben presto esigenza vitale perchè strettamente correlata alla salvaguardia dell’essere umano.
La tutela del nostro territorio, e del mondo vegetale ha sempre sollecitato la fantasia di fotografi professionisti e no. La cipolla egiziana, testimone di una forma di biodiversità legata all’agricoltura, tema di questa nuova edizione del concorso ha offerto molteplici indizi: la varietà di organismi vegetali e animali nelle loro diverse forme e dei rispettivi ecosistemi, la natura ancora incontaminata e non inquinata dal progresso tecnologico, la salvaguarda delle piante dei fiori ed elle erbe selvatiche nelle nostre vallate, i nostri orti con la cipolla egiziana, immagini che rappresentano un modo essenziale per tutelare il nostro patrimonio vegetale attraverso la conoscenza del territorio.