Finge di chiedere l’elemosina e ruba il portafoglio ad un anziano: arrestato insieme al complice dai Carabinieri

La Compagnia Carabinieri di Canelli, ha arrestato, su ordinanza di custodia cautelare dell’Autorità Giudiziaria, 2 persone gravemente indiziate di un furto con destrezza commesso a Canelli il 30 dicembre scorso.

L’indagine trae origine da una denuncia sporta la mattina di capodanno da un 80enne canellese che, prelevata in banca la somma contante di 1500 € per far fronte alle spese della badante del fratello, dopo aver fatto alcune commissioni, si ferma in Piazza Gancia dove, nell’attesa che aprisse un esercizio commerciale, si assopisce qualche minuto a bordo della propria autovettura. Ad un tratto la vittima viene destata dall’apertura della portiera che un soggetto di colore effettua per chiedergli l’elemosina e, subito dopo, al diniego ricevuto, si allontana. Una volta rientrato a casa il denunciante si accorge che il portafoglio, custodito nella tasca della giacca riposta sul sedile posteriore dell’auto, era stato rubato.

Le attività di analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona permettono di dimostrare che a compiere il furto è stato il finto questuante che subito dopo si allontana e sale a bordo di un’autovettura Audi A4 Station Wagon, condotta da un complice. Da quel momento gli accertamenti volti a risalire all’identità dei due uomini si fondano innanzitutto sulla targa rilevata dalle videocamere: sebbene il mezzo risultasse intestato ad un soggetto marocchino del tutto estraneo ai fatti, l’approfondimento consente di chiarire come a bordo dell’auto fossero state controllate più volte negli ultimi mesi sempre due soggetti di origine marocchina: l’autore materiale del furto ed il basista vengono riconosciuti, trovando totale congruenza tra i filmati e le fotografie inserite nei database delle forze di polizia, essendo entrambi già gravati da svariati precedenti polizia e penali per reati contro il patrimonio.

Gli elementi investigativi convergevano sull’individuazione degli autori tanto da convincere il Tribunale di Asti – Sezione GIP – ad emettere misura cautelare in carcere a carico di 2 soggetti, tutti senza fissa dimora e identificati in:
Q.N., cl. 1982, nato in Marocco, già gravato da cinque condanne definitive per furto aggravato;
E. Z. Y., cl. 1979, nato in Marocco, già condannato in via definitiva per tentata rapina.

All’alba di oggi la Compagnia Carabinieri di Canelli, dopo settimane di appostamento rese particolarmente difficili dall’aver circoscritto l’area di gravitazione degli indagati nella centralissima piazza di Porta Palazzo a Torino, ha individuato l’autovettura di uno dei responsabili: l’attesa è stata premiata nel momento in cui il basista, salito a bordo del mezzo, veniva immediatamente intercettato, bloccato e condotto nel suo domicilio, in Corso Giulio Cesare, dove veniva rintracciato anche l’autore materiale del furto.
Gli arrestati si trovano adesso detenuti presso la case cirondariale di Asti in attesa dell’interrogatorio di garanzia dinnanzi al Gip.