Fase 2 Coronavirus in Piemonte: i medici di base potranno prescrivere il tampone in automatico

Nuovo accordo con i medici di famiglia e avviata la sperimentazione delle cure con il plasma

Tra le manovre per la gestione della fase 2 dell’emergenza sanitaria in Piemonte, presentate la scorsa settimana in una conferenza stampa nella Sala Giunta, c’ è anche l’accordo con i medici di medicina generale e l’avvio della sperimentazione delle cure con il plasma.

I 3500 medici di base e pediatri di libera scelta diventeranno i primi attori sul territorio. Un accordo tra le rappresentanze istituzionali e sindacali permetterà loro, alla luce del quadro clinico, di porre direttamente in quarantena il “sospetto positivo” e attivare in automatico tramite la piattaforma Covid Piemonte, la procedura di effettuazione del tampone diagnostico e del tracciamento dei suoi contatti.

E’ stato anche preparato un primo documento per consolidare le strutture della medicina generale, necessarie per seguire le malattie croniche e intercettare le epidemie. Un altro obiettivo è aumentare le associazioni tra medici per arrivare ad una medicina di gruppo come quella delle Case della salute. Per innalzare dal 30 al 40% il tetto imposto oggi alla medicina di gruppo e dal 34 al 60% quello della medicina di rete e per incrementare il personale la Regione si è impegnata a stanziare 15 milioni l’anno