Coldiretti e Terranostra: eliminare Tari 2020 per agriturismi e imprese agricole

Annullare il pagamento della tassa sui rifiuti 2020, Tari, per le aziende agricole e agrituristiche a fronte della grave crisi che ha colpito le imprese durante l’emergenza Covid19. E’ quanto chiedono ai Comuni Coldiretti e Terranostra Piemonte che hanno scritto anche ai presidenti regionali di Uncem e Anci.

“Per superare la crisi occorrono misure finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre imprese – spiegano Roberto Moncalvo presidente Coldiretti Piemonte e Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte –. L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma occorre dare una mano per affrontare la tempesta, attraverso interventi pubblici che consentano alle imprese di ripartire. Per questo abbiamo inviato una lettera a tutti i Comuni della nostra regione al fine di chiedere l’annullamento o, almeno, una riduzione del pagamento della Tari visto che gli agriturismi hanno subito, in conseguenza della crisi epidemiologica e dei provvedimenti atti a contenerla, un azzeramento della domanda e delle presenze, peraltro con una evidente diminuzione della relativa produzione di rifiuti”.

“Importante che anche i Comuni aderiscano alla campagna #MangiaItaliano – evidenzia il Delegato Confederale, Bruno Rivarossa – per dare impulso all’economia regionale, invitando i cittadini a consumare prodotti italiani, in particolare quelli territoriali, che assicurano qualità e salubrità. Attraverso la rete di Campagna Amica, infatti, i consumatori hanno modo di trovare presso i punti vendita aziendali, i mercati o tramite il servizio della spesa a domicilio, un’ampia offerta di produzioni Made in Piemonte che rispettano la stagionalità e provengono da una filiera che ne garantisce l’origine”.