Casa del Consumatore: sospese per 6 mesi le aste per la prima casa

In tutto il territorio nazionale è sospesa, per la durata di sei mesi a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge 18/2020, ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore.

“Questa è una buona opportunità per i debitori – chiarisce Stefano Santin della Casa del Consumatore – che attualmente si ritrovano con la loro abitazione all’asta. Se è pur vero che la sospensione riguarda solo sei mesi è comunque un tempo sufficiente per poter aprire una trattativa con la banca o con i fondi speculativi che hanno acquistato il credito. La riapertura delle aste avverrà nel 2021 e pertanto, oggi, i creditori si trovano nelle giuste condizioni per poter valutare più attentamente proposte di saldo e stralcio avanzate dal debitore”.

Nel 2019 in Piemonte vi sono state 1137 aste immobiliari al mese. La classifica delle aste vede Torino con 4.516, Alessandria con 2.865, Novara 1.759, Cuneo 1.685, Asti 966, Vercelli 709, Verbania 609 e in ultima posizione Biella con 538 esecuzioni immobiliari.

“Chi ha il proprio immobile in asta – continua Stefano Santin che ha trattato più volte il tema a Mi Manda Rai Tre – oltre a perdere la casa si trova poi ancora debitore, per la differenza non realizzata con l’esecuzione immobiliare, nei confronti della banca. Il creditore, oltre a vendere l’immobile, ormai per consuetudine pignora ad esempio anche il quinto dello stipendio. Pertanto nel tempo ci si ritrova senza casa ma con ancora il debito da pagare”.

“La soluzione – chiarisce ancora Santin – rimane senza dubbio quella di aprire una trattativa con il creditore al fine di trovare una transazione che eviti maggiori danni”.

Per venire in aiuto dei debitori, la Casa del Consumatore ha aperto uno sportello al fine di offrire i giusti consigli ai debitori che si ritrovano con l’immobile in asta o prossimo a essere venduto mediante un’esecuzione immobiliare.

“Grazie ad una serie di protocolli – conclude Santin- abbiamo instaurato una serie di rapporti, con le banche ed i fondi d’investimento che hanno acquistato i crediti, al fine di agevolare la nostra opera di assistenza per le famiglie che si ritrovassero con un pignoramento immobiliare”.