“Asti Riparti” le proposte dei Giovani Astigiani per la ripartenza

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della lista civica Giovani Astigiani con le proposte al Comune per la ripartenza e per reperire i fondi per la realizzazione di quest’ultime:

Manifestiamo forte apprensione e riteniamo sia urgente porsi un interrogativo, la cui risposta costituisce il presupposto per ogni tipologia di ragionamento ed intervento: “Come reperiamo i fondi?”.
In quest’ottica, formuliamo dapprima le seguenti proposte:

1. L’emissione delle cc.dd. “obbligazioni degli enti locali”.
Si tratta di emettere titoli obbligazionari per finanziare opere destinate all’erogazione di servizi di pubblica utilità. Obbligazioni di tal fatta, utili in situazioni di temporanea carenza di liquidità, potrebbero anche consentire la realizzazione, su area di proprietà comunale, di un complesso polifunzionale a tema “Palio, sport ed intrattenimento”, con evidenti riflessi positivi sul piano dell’occupazione e del rilancio del turismo.

2. L’anticipo degli oneri urbanizzazione.
Per recuperare liquidità nell’immediato, potrebbe proporsi ad imprenditori edili, immobiliaristi o, più semplicemente, investitori, italiani e stranieri, che abbiano in animo di effettuare investimenti immobiliari nei prossimi mesi od anni, di versare anticipatamente gli oneri di urbanizzazione verso il riconoscimento di uno sconto significativo; l’anticipo degli oneri potrebbe, tra l’altro, consentire di sussidiare i piccoli esercizi commerciali con contributi a fondo perduto nell’attuale difficile congiuntura socio-economica.

3. Una variazione al piano regolatore.
Si tratta di approvare una variante agli strumenti urbanistici vigenti così da rendere edificabili , ed in particolare a destinazione turistica-alberghiera, aree attualmente non edificatorie, così da agevolare l’insediamento dei grandi gruppi alberghieri turistici e congressuali.

Passando, poi, alle misure attuabili nell’immediato.
1. Una app per premiare chi spende ad Asti.
Per favorire chi lavora e crea economia ad Asti, si è pensato alla creazione di un’applicazione per smartphone che consenta di raccogliere i punti maturati in virtù degli acquisti effettuati presso gli esercizi locali convenzionati. Si tratta, in sostanza, di una “raccolta punti”, all’esito della quale si conseguirà un premio consistente in un bonus offerto direttamente dal Comune di Asti.

2. Adotta un parco.
In linea con l’iniziativa già esistente “Adotta una rotonda”, per diminuire le spese a carico del Comune per le manutenzioni, proponiamo l’estensione dell’iniziativa medesima ai parchi comunali.

3. Cultura e spettacolo virtuale e dal vivo.
Si è pensato, per un verso, ad una valorizzazione “in veste culturale” di Piazza Campo del Palio, che potrebbe, sino a settembre, diventare il “contenitore per tutte quelle attività musicali e teatrali che, altrimenti, sarebbero da rinviare; per altro verso, alla creazione di una piattaforma digitale, sul modello Netflix, di condivisione di contenuti, ove possano intervenire od esibirsi attori, scrittori, musicisti.

4. Istruzione, centri estivi e asili.
Il Comune potrebbe offrire spazi e risorse umane a disposizione, coinvolgendo anche coloro i quali prestano attualmente servizio civile. Il tutto nel quadro di un’efficace collaborazione con il mondo scolastico, le parrocchie, le cooperative sociali e gli enti del terzo settore,

Precisiamo che la nostra attenzione si è soffermata su proposte strutturali ad ampio spettro e di lungo periodo, ritenendo che le tematiche attinenti a TOSAP, dehors e riduzione delle imposte comunali non possano ad oggi costituire un oggetto fecondo di spunti, essendo in attesa dell’evolversi della normativa nazionale e regionale in materia. Nondimeno, abbiamo elaborato, con altri Consiglieri, una proposta, attuabile immediatamente, denominata: “Isole della ristorazione”. Vale a dire, la creazione di “isole” ove i ristoratori e i bar dell’area interessata possono ampliare od aprire dehors senza costi aggiuntivi, garantendo gli stessi esercizi il controllo dell’afflusso di persone ed il distanziamento sociale.