Asti, “Ordine del giorno: Usura”: l’iniziativa di otto consiglieri di minoranza

E’ a firma di Michele Anselmo, Mauro Bosia, Massimo Cerruti, Davide Giargia, Mario Malandrone, Angela Quaglia, Giorgio Spata e Martina Veneto l’ordine del giorno depositato presso il Comune di Asti, avente come tema l’usura.

In seguito alla recente operazione “Game Over” e alla crisi economica in corso come conseguenza dell’emergenza Covid-19, la necessità di contrastare il fenomeno dell’usura è sempre più importante. E’ per questo che gli otto consiglieri di minoranza hanno sottoposto al Sindaco, Maurizio Rasero, e alla Giunta un documento in cui si fa riferimento all’attuale situazione sociale, generale e locale, e si richiedono al Comune iniziative specifiche, con il coinvolgimento della Prefettura.

In particolare, questi sono i punti indicati nel documento, in cui si impegnano Sindaco e Giunta:
– Ad intraprendere urgentemente un tavolo di confronto con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i  presidenti dell’ABI e della Camera di Commercio, i rappresentanti della Caritas , i rappresentanti delle locali Associazioni anti-usura e antiracket, il presidente dell’Associazione Libera di Asti, i rappresentanti dei Confidi e delle Fondazioni e  Associazioni impegnate nella gestione dei fondi di prevenzione dell’usura, con l’ intento di promuovere rapidità di risposte nell’accesso ai fondi da parte dei  Confidi, Fondazioni e Associazioni che si aggiungono all’ erogazione delle misure economiche già messe in campo dal Governo  per contrastare la grave crisi di liquidità,  cui i cittadini e le attività produttive non riescono a far fronte.

– A monitorare costantemente tramite report periodici il numero delle persone in situazione di difficoltà economica. A tal proposito saranno promossi incontri con le Caritas operanti sul territorio, l’associazione Libera, le associazioni antiracket e antiusura e i confidi e le fondazioni, per individuare le difficoltà concrete per l’accesso ai finanziamenti e rimuovere, attraverso indicazioni concrete ed agevoli, gli ostacoli alla erogazione dei fondi pubblici.

– Ad intraprendere azioni di informazione e campagne informative anche attraverso le associazioni di categoria sull’ anti racket e antiusura.

– A coinvolgere nel lavoro del tavolo antiracket e antiusura sia i rappresentanti della maggioranza che delle forze di minoranza del consiglio comunale.

-A pubblicare, in comune accordo con la Prefettura di Asti sul sito del Comune, una pagina ben visibile e di chiara lettura con tutti i riferimenti sui mezzi per il contrasto al fenomeno del Racket e Usura ad oggi disponibili ;

-A pubblicare, in comune accordo con la Prefettura di Asti, un numero di riferimento degli sportelli anti racket e anti usura che la Prefettura ha sicuramente già predisposto, oltre ad eventuali indirizzi mail e relativi orari

-Ad informare tutte le associazioni datoriali e sindacali e l’ordine dei commercialisti, sulla presentazione delle istanze dirette ad ottenere i previsti finanziamenti di tali mezzi di contrasto a questo grave fenomeno che rischia di segnare in maniera profondamente negativa il nostro territorio

-Ad inoltrare alle Banche del nostro territorio insieme al Prefetto di Asti una lettera in cui si richieda in questo particolare momento di difficoltà di andare il più possibile incontro alle necessità delle famiglie e di porre particolare attenzione sulla normativa dettata dal decreto “Cura Italia”.

Per leggere il documento completo clicca qui —> ORDINE DEL GIORNO usura