Sindacati: “Nelle giornate festive non esiste l’obbligo al lavoro”

Riceviamo e pubblichiamo.


“La scelta di alcune aziende del Commercio di aprire al pubblico anche nelle giornate festive, rappresenta “una inconcepibile insensibilità e mancanza di rispetto” verso i propri dipendenti, che in questo periodo di emergenza stanno dimostrando alto spirito di servizio verso la collettività, garantendo 7 giorni su 7 e dalla mattina a sera gli acquisti essenziali e comunque tutti i generi alimentari.

Almeno nelle giornate festive è giusto che anche queste Lavoratrici e questi Lavoratori rimangano a casa con le loro famiglie.

Sulla base delle norme contrattuali e di legge vigenti e per giurisprudenza consolidata, le lavoratrici e i lavoratori possono rifiutarsi di effettuare prestazioni lavorative nelle festività, senza che così facendo trasgrediscano obblighi e incorrano in sanzioni.

FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTuCS UIL del Piemonte, invitano pertanto le Lavoratrici e i Lavoratori del commercio a stare a casa in queste due giornate festive, che rappresentano anche i valori della Costituzione, della democrazia e del lavoro.

Quindi, lavoratrici e lavoratori del commercio godetevi le festività.
W il 25 Aprile e W il 1° Maggio”

FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTuCS UIL del Piemonte