PD Asti : “Cultura e manifestazioni : programmiamo insieme la rinascita dell’Astigiano”

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Riceviamo e pubblichiamo

“Stiamo programmando mese per mese. Sicuramente l’intento è quello di destinare più fondi possibili per aiutare la città in questo momento di emergenza mai vissuta prima. Per questo motivo non avrei nessuna remora ad annullare l’edizione 2020 del Palio” .
Certa la cancellazione degli eventi per i festeggiamenti patronali, probabile la non fattibilità di Asti teatro e Asti musica .

Su queste dichiarazioni e previsioni del sindaco Maurizio Rasero , concordiamo che in un momento di tale crisi sanitaria , che necessiterà ancora di molti mesi di assestamento , non è possibile prevedere molti degli eventi che caratterizzano la nostra città e la nostra provincia. Gli astigiani comprendono che ogni scelta dev’esser dettata dalla tutela della salute di noi tutti e che ai sacrifici di oggi se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi .

Al Sindaco l’invito a pensare alla fase 2 anche per la nostra città .
Molti di questi eventi hanno sempre caratterizzato , oltre alla nostra identità , un indotto importante per l’economia della città. Dalle strutture ricettive alberghiere , alla ristorazione , al commercio , alla sartoria, alle imprese culturali , a tutte le aziende collegate ad ogni singolo evento. La crisi sanitaria sarà accompagnata da una profonda crisi economica a cui il Governo dovrà dare risposte chiare e precise , e la città dovrà accompagnare con politiche di sostegno .

Pertanto ogni euro risparmiato per eventi importanti cancellati ( al netto di quelli necessari e investiti dal Comune di Asti per gestire l’emergenza sanitaria in corso ), dovrà esser destinano a progetti mirati.

Gli astigiani comprendono e soffrono pensando a quello che è stato un “sempre” , e’ stato drammaticamente trasformato in un “sarà domani”, ma sono pronti , con la solidarietà , a mutare una rinuncia , in una speranza che per ogni attività che oggi patisce la chiusura , domani vedrà di nuovo l’apertura e noi tutti a fianco per la ripresa .

Diamo la nostra disponibilità, responsabilità e concretezza , ad esserci come Partito Democratico, per progettare il futuro economico di Asti. Lo abbiamo fatto dal primo giorno, quando avevamo proposto un primo pacchetto di misure economiche.

Signor Sindaco al mondo culturale della città dobbiamo dare segnali di presenza e attenzione . In queste settimane più che mai abbiamo compreso quanto la cultura manca alle nostre anime . Un concerto , uno spettacolo teatrale , una visita di un museo , una serata di ballo. Esempi di attività oggi negate , ma che faranno parte del nostro domani.
Dietro ad ognuna di esse ci sono oggi famiglie che soffrono la mancanza di programmazione , di salari , di produzioni. Pertanto ci sono professionisti che chiedono tutele e prospettive e una radicata realtà amatoriale pronta a mettersi a disposizione del territorio.

Con il mondo del Palio, da sempre attento e radicato al territorio , oggi in gran sofferenza , ma responsabile , si costruisca ( se non vi sarà la manifestazione di questo anno e le collaterali ) il Palio della Rinascita 2021. Si utilizzi questo anno “funesto” , per progettare e programmare tutti quei cambiamenti che ogni anno si discutono ma a volte non si hanno le forze e i tempi per metterli in atto . Dal migliorare la pubblicità , dalla sostenibilità economica , dalla valorizzazione di ogni manifestazione collaterale alla corsa ( paliotto , corteo storico , …. ), dalla mappatura e riconoscimento delle eccellenze manifatturiere legate al Palio , dal coinvolgimento dei giovani con programmi mirati nelle scuole anche attraverso il museo del Palio. Trasformiamo il 2020 in un anno di ricerca , studio, confronto e futura crescita .

Diamo un senso alle rinunce dettate da un bene superiore , quello della salute , ricordando però che ad ogni evento cancellato corrisponderà una crisi dell’indotto attorno ad esso , che non possiamo sottovalutare.

Gruppo consigliare PD Asti
Riccardo Fassone – Mario Mortara
PD Asti e Provincia

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