Nell’emergenza sanitaria il Monferrato si autosostiene attraverso una rete di produttori locali e consumatori

Un progetto a sostegno delle aziende locali con il coordinamento dell'associazione AttivaMente che garantisce anche il servizio di doposcuola

Nel Nord Astigiano è nato Monferrato Autosufficiente, un gruppo di acquisto locale solidale che mette in rete produttori e consumatori. Da un lato è la soluzione alle misure di restrizione degli spostamenti, messe in atto per bloccare la diffusione del contagio da Coronavirus, dall’altra un modo per andare incontro ai produttori in difficoltà economica.

L’idea è di Cristiano Massaia, consigliere comunale di Aramengo e Franco Serra, presidente della sezione astigiana dell’Associazione regionale allevatori del Piemonte. Ad essere coinvolti anche il Gruppo Alpini di Aramengo coordinato dal presidente Giulietto Fasoglio e l’associazione AttivaMente con la collaborazione di B&B Osteria La Corte del Barbio.

L’obiettivo iniziale era puntare soprattutto sulla carne di razza bovina piemontese, ma il progetto finale ha inteso sostenere i piccoli coltivatori e le aziende locali in difficoltà.

I cittadini possono ricevere la spesa a casa in sicurezza e sostenere l’economia locale. L’emergenza sanitaria ha evidenziato come il concetto di rete possa davvero essere leva di sviluppo sostenibile e sostentamento di un territorio. “Noi crediamo fortemente nel valore della rete che negli ultimi anni è stata creata e rafforzata soprattutto attraverso eventi e progetti culturali, si veda il Monferrato on Stage – afferma Daniela Pitzalis di AttivaMente – In questo caso diventa fondamentale dal punto di vista economico e sociale”. 

Il territorio, partendo dal basso e dalle sue risorse locali, può rispondere alle esigenze dei suoi abitanti per non far mancare loro i beni di prima necessità.

“Molti produttori non possono più vendere al mercato – entra nel dettaglio Pitzalis – Tra quelli che hanno aderito al progetto infatti ci sono agricoltori il cui sostentamento proveniva dai mercati che facevano a Torino o Chivasso, mercati annullati per adempiere alle normative nazionali e regionali. Alcuni coltivatori  nemmeno raccoglievano negli orti per evitare di far marcire gli ortaggi nelle cassette”.

I prodotti messi in vendita, oltre a frutta e verdura, sono carne, vino e formaggi (è stata attivata la collaborazione con il Consorzio per la Tutela del Formaggio “Robiola di Roccaverano” che aveva manifestato la crisi della produzione e della distribuzione del noto formaggio – leggi QUI).
“Prossimamente si potranno anche acquistare marmellate, miele e farine” aggiunge Pitzalis.

E’ lei che coordina la parte operativa. Contatta i produttori, cercandone anche di nuovi a seconda delle esigenze dei cittadini, e procede con la raccolta degli ordini. Le aziende preparano i prodotti e li consegnano il venerdì sera al  B&B e ristorante la Corte del Barbio messo a disposizione gratuitamente dalla famiglia Tisseur. Il sabato mattina si può ritirare al punto di raccolta o aspettare direttamente a casa che gli Alpini, coordinati da Fasoglio, portino la spesa ordinata. Attualmente sono coperti dal servizio Aramengo, Cocconato, Piovà e a breve anche Cerreto e Passerano.

monferrato autosufficiente

Tutto il lavoro di raccolta degli ordini e consegna è svolto in maniera gratuita da circa sette volontari e il servizio non ha costi aggiuntivi per il consumatore finale. Il progetto vede il coinvolgimento anche del Comune di Aramengo che ha rilasciato l’autorizzazione per potersi spostare sul territorio per le consegne.

“Non vogliamo andare in concorrenza con l’unico negozio presente in zona – vuole rimarcare Pitzalis – ma vogliamo che ci sia qualche cosa di più e dare una mano ai produttori. Nella prima settimana sono stati raccolti 19 ordini, passati a 23 nella seconda. Questa settimana saranno ancora di più”. Adottate anche le misure di prevenzione necessarie: “Tutti i volontari indossano mascherine e guanti e sia il locale di raccolta che le vetture sono disinfettati con spruzzini a base alcolica”.

Sulla pagina Facebook dell’associazione si possono trovare le informazioni necessarie e l’elenco dei produttori con il listino dei prezzi (QUI). I numeri telefonici di riferimento per fare gli ordini sono: 339.7485082 e 335.74 9997.

Ma “Monferrato Autosufficiente” non è l’unico servizio proposto da AttivaMente, associazione nata nel 2012. “Da due anni abbiamo attivato il doposcuola per gli studenti delle medie di Cocconato. Avevamo 27 iscritti su 100 frequentanti. siamo riusciti a mantenere il servizio anche in questa situazione di emergenza sanitaria riproponendolo attraverso le videochiamate. E’ un lavoro importante di supporto alle famiglie e ai ragazzi. Lavoriamo in collaborazione con gli insegnanti. Questa è un’attività che ci dà molta soddisfazione perché permette di mantenere contatti e legami, nonostante tutto, dando un reale aiuto” conclude con orgoglio Daniela.