Movimento Civico: “Ecco la nostra proposta per sostenere le attività commerciali e di somministrazione”

Riceviamo e pubblichiamo

Caro sindaco,
In questi difficili giorni abbiamo potuto apprezzare l’impegno e la solerzia con cui l’amministrazione comunale sta operando per garantire ai nostri concittadini i servizi di cui la città ha bisogno. In questo quadro riteniamo siano state particolarmente lodevoli le iniziate prese dal Comune per consentire lo svolgimento, nel rispetto delle norme di sicurezza, delle attività economiche in generale e fra queste anche quelle mercatali all’aperto (mercatini rionali e di Piazza del Palio).
Ora, l’entrata in vigore della cosiddetta fase 2 pone al Comune ulteriori problemi per far fronte alle esigenze derivanti da una più incisiva e generalizzata ripresa delle attività commerciali e garantire al tempo stesso il rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.
Ciò detto, in piena consonanza di intenti e con schietto spirito di collaborazione aperto a tutto il consiglio comunale, maggioranza e minoranza compresa, ci pregiamo di inviare al sindaco, alla Giunta comunale e alla Commissione Commercio del comune di Asti, due proposte che riteniamo appropriate ed utili ad affrontare alcuni aspetti attinenti i mercati all’aperto, l’attività dei bar, dei negozi e di altre analoghe attività..
A disposizione per ogni utile confronto.
Il Gruppo consiliare del Movimento civico

Proposta per sostenere le attività commerciali e di somministrazione:
È al vaglio da parte del Governo la programmazione delle riaperture delle attività produttive del paese. Come prevedibile, le norme attuative saranno stringenti per un lungo periodo sperimentale. Sicuramente le categorie più penalizzate sia per la chiusura totale, sia per queste nuove disposizioni sono quelle legate al commercio (abbigliamento e scarpe) e somministrazione (bar e ristoranti). Tutte le misure prevedranno distanziamento sociale e reimpostazione degli spazi interni. Il Comune e l’amministrazione come possono supportare queste attività in modo concreto? Sicuramente prevedendo un utilizzo del suolo pubblico più ampio e senza costi aggiuntivi. Infatti abbiamo la fortuna, se così possiamo dire in questo periodo devastante, di introduci nella bella stagione. Possiamo prevedere un ampliamento di tutti i dehors per chi lo ha già, e la possibilità di crearne di nuovi per chi ancora non ne ha fatto uso, che siano piazze, vie, vincoli etc. Il tutto nel rispetto delle normative di sicurezza anche stradale, ma sburocratizzando al massimo tutte le procedure amministrative. Idem per i negozi di abbigliamento, e di vendita al dettaglio che già in passato avevano avuto possibilità di esporre le merci di fronte alle loro vetrine (notti bianche rosa, etc), creando dei mercatini naturali, outdoor. Ovviamente, con le associazioni di categoria, dovremmo concordare un periodo di saldi prolungato, dalle riaperture fino alla nuova stagione, in quanto tutta la moda dedicata alla bella stagione, alle cerimonie e agli eventi è ancora stipata negli scatoloni che non sono mai stati aperti dopo il Lockdown. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di verificare gli strumenti amministrativi atti alla realizzazione di tali interventi economici, al fine di non gravare sulle già compromesse attività commerciali cittadine.

Proposta per spostamento mercati
Il gruppo Consiliare Movimento civico, propone, facendo seguito alle nuove direttive del D.P.C.M 10 Aprile 2020, che venga presa in considerazione la proposta di spostare tutto il mercato di Piazza Alfieri nella sottostante Piazza del Palio. Tale opportunità e’ anche dovuta al fatto che le norme attuative prevedono la garanzia di distanza interpersonale di un metro, vietando assembramenti e imponendo regole e controlli precisi delle aperture e degli accessi alle aree mercatali . Tale soluzione, sarebbe più praticabile dell’iniziale ipotesi di spostamento del mercato di Piazza Alfieri nelle vie del centro, in quanto sarebbe pressoché impossibile garantire i succitati parametri. L’estensione di Piazza del Palio consentirebbe invece di rispondere anche alle esigenze richieste governo, concentrando in un unico punto le forze di Polizia Municipale, utili al controllo dell’attuazione delle nuove prescrizioni che sicuramente saranno adottate per un periodo “sperimentale’ abbastanza lungo.
Inoltre tale soluzione non comporterebbe costi aggiuntivi di allacciamenti ai servizi a carico del Comune, mentre nella precedente ipotesi erano previsti, col rischio di non poter poi usufruirne.
Riteniamo che tale soluzione possa essere adottata in tempi brevi, e possa dare un’immagine che valorizza il mercato che verrebbe percepito come un centro commerciale naturale, nel cuore della città, comodo per tutti e di agevole fruizione.