Il Comune di Asti scrive all’ANCI su sgravi fiscali per il pagamento TOSAP

Il Sindaco Maurizio Rasero, dopo essersi confrontato con dirigenti ed assessori comunali, nella giornata di ieri ha scritto all’Anci Nazionale e all’Anci Piemonte affinché sollecitino un intervento del legislatore per introdurre la possibilità per i Comuni di prevedere agevolazioni tributarie (esclusioni/esenzioni) nei confronti di soggetti per i quali in ragione di atti e provvedimenti adottati dallo Stato o dalla Regione è stata disposta la sospensione o la chiusura dell’attività.

Infatti, a causa del’emergenza COVID-19 sono stati emanati diversi provvedimenti di sospensione dell’attività lavorativa, inizialmente per le attività di somministrazione e successivamente anche dell’edilizia, e proprio molte di queste attività erano, ad esempio, titolari di autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico per svariate finalità, ma principalmente per cantieri e dehor.

Le restrizioni in atto, dato il perdurare dell’emergenza, hanno portato alla scadenza delle autorizzazioni stesse, ma permane l’obbligo di pagamento delle relative tasse come la TOSAP, su cui i comuni non possono intervenire.

Da qui la scelta di scrivere ad ANCI.

Il primo cittadino in merito ha pertanto dichiarato: “Ritengo iniquo che chi ha dovuto interrompere i lavori e/o le proprie attività per un obbligo normativo, sia chiamato a sobbarcarsi tassazioni per un’occupazione improduttiva del suolo e in più incolpevole, in quanto conseguente a provvedimenti di natura pubblica. Per questa ragione, l’Amministrazione Comunale ha sollecitato l’intervento dell’ANCI facendo anche proposte concrete quali ad esempio il prolungamento in automatico dell’autorizzazione all’occupazione di un periodo pari al tempo della cogente sospensione dell’attività lavorativa o lo sgravio dei costi della TOSAP per il periodo di sospensione dell’attività”.