“Il campo da calcio delle borgate di San Giacomo e San Grato di San Damiano, luogo di aggregazione da sempre”

Nelle Borgate di San Grato e San Giacomo di San Damiano i ragazzi del luogo sono tutti cresciuti giocando nell’unico campo da calcio della zona. Il letargo forzato sta mettendo tutti a dura prova ma la speranza che tutto possa finire velocemente e tornare a giocare all’aperto si rafforza di giorno in giorno.

“Negli ultimi tempi le borgate si sono popolate di nuove famiglie e bambini e noi non abbiamo un oratorio, per cui possiamo fare affidamento sul campo da calcio: luogo di aggregazione da sempre. Da 40 anni i gestori hanno permesso ai nostri ragazzi di crescere tra quelle porte da calcio”, afferma Alessandro Scanavino, Presidente del Comitato festeggiamenti S. Giacomo e S. Grato. Una storia vera, di socializzazione, che merita menzione in un periodo duro, di clausura, per guardare avanti, per avere quel pizzico di fantasia in fondo al tunnel.

Anche i ragazzi della dirimpettaia Casa Bosticco, realtà di reinserimento sociale che conta adulti e giovani desiderosi della fine di questo incubo causato dal Covid.

Luca, 27 anni, ospite di casa don Borio di San Damiano, spiega: “In qualità di ragazzo giovane attendo con ansia la fine di questa quarantena per poter riprendere l’attività sportiva e rivedere i miei parenti: con un campo da calcio a due passi io e i miei amici potremmo organizzare tornei e passare il tempo in modo utile e salutare”. Anche don Antonio del Mastro sostiene quanto il luogo di aggregazione e sport sia un bene prezioso per le piccole comunità.

Il Presidente di Arbor Vitae, a cui fa capo Casa Bosticco, Marco Burdese promette: “Continueremo a mettere a disposizione di chi vorrà usare il campo gli spogliatoi, messi a punto anni fa con il contributo di molti, e potremmo renderci utili mettendoci al servizio della comunità e mantenendo il campo pulito e ordinato. Nel frattempo speriamo che tutto questo non sia un miraggio troppo lontano: i nostri ospiti e i borghigiani, come il mondo intero, hanno bisogno di buone notizie e poter sognare ad occhi aperti tempi migliori: è il diritto di ogni uomo”.