“Fate riaprire le pasticcerie entro la festa della mamma!”

Riceviamo e pubblichiamo l’appello di una nostra lettrice che vuole portare l’attenzione sulla questione delle pasticcerie, tra le attività ancora sospese (fatta salva la possibilità di consegne a domicilio).

“Ci sono tante pasticcerie ad Asti, fanno cose buonissime e sono chiuse da marzo. Le vendite di Pasqua, uova, colombe, cioccolato sono andate perdute. Il 10 maggio è la Festa della mamma, un’occasione per recuperare un po’ di incasso.” ci scrive in qualità di “consumatrice incallita“, come lei stessa si definisce.

Non si sa ancora esattamente come si svolgerà la Fase 2 e chi potrà riaprire dal 4 maggio. In attesa di un nuovo decreto, l’invito lanciato dalla “consumatrice incallita” è questo: “Speriamo che per le pasticcerie si possa prevedere la riapertura almeno da sabato 9 maggio, considerando che i reparti pasticceria dei panettieri e della grande distribuzione sono aperti. Mi sembra un’ingiustizia. Oltre a ciò c’è il problema dei dipendenti che sono tutti a casa in cassa integrazione.”

Si potrà festeggiare almeno la festa della mamma con una coccola in più, dopo aver sacrificato il Carnevale, la festa del papà e la Pasqua?