Elena Chiorino incontra i rappresentanti dei Comuni: “Insieme per sconfiggere anche il ‘virus’ della burocrazia”

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Questa mattina l’assessora regionale al Lavoro, Istruzione, Formazione Professionale e Diritto allo studio universitario, Elena Chiorino, ha incontrato una rappresentanza di ANCI, UNCEM e ANPCI per confrontarsi con le realtà dei territori piemontesi, alla luce dell’emergenza di queste settimane, e per fare il punto della situazione riguardo ai temi relativi alle proprie deleghe, illustrando le principali misure adottate in questo periodo.

I rappresentanti dei Comuni (erano presenti Andrea Corsaro, per ANCI, Marco Bussone per UNCEM e Franca Biglio per ANPCI) hanno espresso grande apprezzamento per l’azione che sta svolgendo la Regione, in particolare per quanto riguarda la sistematica attenzione alle realtà locali. Un metodo, quello adottato dalla regione che, a detta dei partecipanti, sta andando nella giusta direzione, ovvero quella di superare le grandi difficoltà imposte dalla burocrazia, che in questo momento rappresenta l’ostacolo più insidioso per poter applicare le misure necessarie a sostenere chi è in difficoltà, come famiglie e imprese.

Tanti i temi che sono stati affrontati: dalle politiche per quanto riguarda il mondo del lavoro, e in particolare per l’applicazione della Cassa in Deroga, fino ai sostegni a Comuni e scuole, che si concretizzeranno con la misura dal valore complessivo di 15 milioni di euro messa in campo dalla Regione.

«Innanzitutto tengo a sottolineare il mio apprezzamento per l’impegno, il supporto e la collaborazione di ANCI, UNCEM e ANPCI in questa fase delicata. E’ stato un incontro molto positivo – spiega Chiorino – dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci su tutti quelli che sono i temi che interessano i Comuni e sulla grande sinergia che la Regione ha voluto creare con i territori. Tengo a ringraziare i Comuni perché, grazie al grande impegno che stanno mettendo in campo e al sostengo che ci offrono, essendo in prima linea per quanto riguarda i territori, ci danno la possibilità di superare la burocrazia e di conoscere direttamente dalle persone che operano sul campo quali sono le eventuali criticità sulle quali intervenire. Mi auguro e auspico che questa sia soltanto la prima occasione di confronto e che momenti come questo possano ripetersi a cadenza periodica, in modo da rafforzare ulteriormente questa fondamentale collaborazione e sinergia».

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