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Costigliole d’Asti celebra la Festa della Liberazione

Il Sindaco di Costigliole d’Asti, Enrico Cavallero, ha ricordato, alla presenza di autorità, associazioni di volontariato e ANPI, la festività del 25 aprile partecipando all’iniziativa “a distanza ma insieme”.
Alla cerimonia era presente anche l’onorevole Andrea Giaccone.

Oltre alla lettura della poesia “Una sera di sole”, il Sindaco ha osservato un minuto di silenzio in memoria dei caduti per la Liberazione.

25 aprile 2020 Costigliole Asti

Di seguito il testo integrale del discorso del sindaco:
Negli anni nel nostro paese si è consolidata l’idea che il 25 aprile, assieme al 2 giugno e al 4 novembre, sia la ricorrenza in cui si riconosce un’intera nazione.
Celebrare il 25 aprile 75° anniversario della Liberazione seppur in periodo di emergenza è anzitutto un dovere,
così com’è un dovere mantenerne ben saldo il significato, per riaffermare che esso segna la vittoria dei valori della Resistenza, dei valori di libertà, di uguaglianza e di solidarietà sui disvalori delle dittature.
Il 25 aprile è e dovrà restare la Festa di tutti gli italiani che si riconoscono nei valori della Costituzione, una Costituzione – la più bella del mondo –propria storia e del futuro”.
Il 25 aprile che ricordiamo oggi, Avremmo voluto farlo coincidere con la liberazione dal virus e il pieno ritorno alla normalità.
Questo ancora non è possibile
dobbiamo unirci, seppur virtualmente, ognuno dalle proprie case per dimostrare che anche di fronte a una dura prova, noi restiamo una vera e grande comunità di donne e di uomini liberi.
Oggi stiamo facendo i conti con una emergenza sanitaria Covid-19 un virus che ci ha sottratto la libertà di uscire, di abbracciare i nostri cari, di frequentare le persone che amiamo.
Per difenderci abbiamo dovuto chiuderci nelle nostre mura, per salvare vite, a cominciare dai più fragili ed anziani.
Usciremo da questa emergenza , ringrazieremo ancora tutti coloro che hanno operato in questi mesi , nella sanità , nella sicurezza nel volontariato e a garantirci i servizi e i beni di prima necessità.
ricorderemo in modo onorevole i nostri morti affetti dal virus e quelli che ci hanno lasciato per altri motivi in solitudine, con la lontananza dei loro cari dei loro affetti e senza una sepoltura dignitosa come avrebbero meritato.
Ora Dovremmo affrontare altre emergenze: l’impoverimento delle famiglie che dovranno essere aiutate anche psicologicamente, dobbiamo restare ancora più vicini ai nostri bambini, in particolare i più piccoli che faticano a capire le restrizioni che hanno dovuto e saputo sopportare con assoluta diligenza questa emergenza subito dopo dovremmo pensare al Welfare alle aziende al lavoro e alla ripresa della nostra economia.
Ce la faremo
Questo comune insieme ad altri comuni della nostra provincia ha aderito all’iniziativa
“25 aprile: a distanza, ma insieme”
e nasce per ricordare il ognuno nel proprio comune, ma
contemporaneamente nello stesso giorno , alla stessa ora
la stessa poesia.
“Una sera di sole”
In una sera di sole, sotto l’azzurro del cielo,
sotto le gemme fiorite di un robusto castagno,
me ne sto seduto nella polvere del cantiere.
E’ un giorno come ieri, un giorno come tanti.
[…]
Ogni cosa fiorisce e senza fine sorride.
Vorrei volare, ma come, ma dove?
Se tutto è in fiore, oggi mi dico,
perché io non dovrei? E per questo resisto!
(Anonimo, 1944)