Coronavirus, dall’Africa una testimonianza salesiana

Riceviamo e pubblichiamo.


“Ho inviato, come a molti, anche all’amico don Angelo Regazzo, il mio messaggio augurale per questa Pasqua “confinata”. In questo periodo così difficile mi è sembrata significativa la sua risposta e desidero condividerla. Nativo di Vigonza in provincia di Padova, classe 1943, don Angelo è missionario salesiano dal 1960, dall’Etiopia all’Eritrea e ritorno, una vita tra guerre e carestie sino al progetto attuale dei Ragazzi di Strada del “Bosco Children Centre” di Addis Abeba.”
Patrizia Porcellana

bosco children center

Ecco la risposta:

“Carissimi Patrizia e tutti Amici Ca.Ri,
grazie degli auguri che ricambio con affetto. Buona Pasqua 2020.

Una volta si diceva: Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi, ma questo antipatico COVID-19 ha cambiato pure questa bella tradizione… Beh, non tutti i mali vengono per nuocere perché in questa situazione stiamo imparando che in TUTTE LE GRANDI FESTE DOBBIAMO DARE PRECEDENZA ALLA FAMIGLIA. Spero che voi stiate tutti bene. Mi giungono costantemente notizie della “visita” in Italia del virus che ci ha portato via persone care impedendoci addirittura di tenerne la mano quando ci hanno lasciato. Mi dispiace tanto e ogni mattina nella Messa della comunità preghiamo per loro.

Noi tutti, Salesiani, ragazzi, operatori sociali e guardiani al “Centro” finora stiamo bene. Appena le autorità fecero chiudere le scuole, noi, Salesiani e ragazzi, ci siamo trincerati nel nostro recinto prendendo precauzioni ferree per impedire il contagio e finora ci siamo riusciti. Confidiamo molto nella protezione di Maria e di S. Madre Teresa di Calcutta verso cui abbiamo una devozione speciale.

Al di fuori purtroppo non vediamo la gente mantenere le distanze di sicurezza o mettersi la mascherina. I casi di contagio in Etiopia confermati sono circa una sessantina e già ci sono stati i primi quattro morti tra i contagiati. Qualche Provincia, come il Tigray, è riuscita ad obbligare la gente a chiudere tutto e a stare in casa. Il Governatore di Addis Abeba invece ha detto subito che è quasi impossibile per i 10 milioni della Capitale, perché bloccare la gente in casa vorrebbe dire farla morire di fame. Tragiche alternative per quasi tutta l’Africa.

Quindi con Fede diciamo alla Provvidenza: “Pensaci TU”. In caso di bisogno noi siamo pronti a mettere a disposizione la nostra grande Sala-Multi-Uso (1200 posti a sedere) che potrebbe servire come un piccolo ospedale. Già abbiamo cominciato ad assistere la gente con la distribuzione di acqua potabile dei nostri due pozzi. Metteremo poi a servizio le nostre macchine se ce ne fosse di bisogno.

Con l’aiuto della Fondazione “Nuovo Fiore in Africa” (NFA), Presidente Riccardo Braglia di Lugano, stiamo aiutando migliaia di ragazzi/e di strada che il Governo ha raccolto in grandi recinti. Abbiamo comperato 200 litri di Alcool, 10.000 guanti sanitari, 50 bidoni di plastica Roto da 100 litri per il lavaggio delle mani, 10.000 pezzi di sapone duro e 200 litri di sapone liquido. Abbiamo già cominciato a distribuire 10.000 mascherine che produciamo noi stessi nel nostro laboratorio di sartoria.

Con l’aiuto poi di altri benefattori abbiamo comperato quintali e quintali di maccheroni, farina, riso, zucchero, olio di semi, tantissimi cartoni di biscotti e altro cibo che distribuiremo ai poveri della zona nel caso che la situazione deteriorasse. Faremo tutto ciò che avrebbero fatto Don Bosco e Madre Teresa se si fossero trovati in una situazione simile, sicuri che loro dal Cielo ci proteggeranno dal contagio e ci daranno idee e mezzi per aiutare questi nostri “Monelli Buoni” e tanti poveri che si presenteranno al nostro cancello.

A nome loro rinnovo l’augurio di una Santa Pasqua e vi ringrazio della vostra Amicizia. Con le nostre preghiere e con la Benedizione di Cristo Sofferente, Crocifisso, sì, ma poi Risorto. Noi infatti non siamo figli di un Dio morto, ma di un Dio Vivo, Risorto! Siamo figli della Resurrezione!

Aff.mo Don Angelo

PS: A chi possono interessare ecco le mie coordinate: E-mail: melakuangelo@yahoo. com Indirizzo postale in Etiopia: P. Angelo Regazzo, c/o Bosco Children, P.O.Box 2331 Addis Abeba – Ethiopia.

Coordinate bancarie:
1)  MPS Paschi Home. Intestatario: Regazzo Angelo. Causale: Per Ragazzi di Strada, Etiopia. IBAN: IT53Z0103003203000001741401
Più veloce, però senza ricevuta fiscale.”
2) Fondazione “Don Bosco Nel Mondo, Via Marsala 42 – 00185 Roma. Conto Corrente postale N° 36885028
BANCA INTESA SANPAOLO usata dalla Fondazione, IBAN IT84 Y030 6909 6061 0000 0122 971 SWIFT / BIC BCITITMM   Causale: “Per Don Angelo Regazzo, Ragazzi di Strada, Etiopia”.  Si può richiedere Ricevuta Fiscale alla Fondazione.”