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Asti BenEssere: La coppetta mestruale: com’è fatta, perché utilizzarla, come sceglierla

Prosegue la rubrica quindicinale dedicata al benessere con gli interventi di professionisti del settore. Per il quarto appuntamento del 2020 ecco l’intervento dell’Ostetrica Beatrice Botto che ci parla della coppetta mestruale.

La coppetta mestruale: com’è fatta, perché utilizzarla, come sceglierla

di Beatrice Botto, Ostetrica

La coppetta mestruale come siamo abituati a pensarla nasce negli anni ’80, anche se di dispositivi che la ricordano abbiamo testimonianza già da metà ‘800, e man mano si è diffusa sempre di più negli ultimi anni, con tantissimi nuovi marchi, modelli, colori.
Cos’è in pratica la coppetta mestruale? È un dispositivo che posizionato in vagina, sotto il collo dell’utero, raccoglie il sangue durante i giorni delle mestruazioni. In genere è in silicone medico ma possiamo trovarne qualche tipo in TPE (elastomero termoplastico) PE (polietilene) e lattice, ha diverse forme, tonicità, capienze.

Solitamente, dall’alto verso il basso, si compone di:
un anello che permette alla coppetta di restare ben adesa alla parete vaginale
un bordo
il corpo, che ha la funzione di raccogliere il sangue
la base, che è la parte chiusa della coppetta, può avere delle piccole linee o rilievi che ne facilitano la presa quando la si vuole togliere
un gambo, che può essere fatto in diverse tipologie…bastoncino, anello, piccola sfera… o può anche non esserci.

I fattori da considerare nella scelta della coppetta giusta per ogni donna sono il flusso, la salute del pavimento pelvico, la propria conformazione anatomica…e se serve farsi aiutare da personale formato, come un’ostetrica che lavora in quest’ambito.

Ora potremmo chiederci: perchè utilizzare la coppetta mestruale?
Il primo pro che mi viene in mente è un vantaggio in termini di salute del pianeta: la coppetta è ecologica!
Con la sua durata di almeno 5 anni, e la maggior parte delle coppette sono progettate per durarne fino a 10, batte qualsiasi concorrenza in termini di rifiuti, se pensiamo agli assorbenti usa e getta calcoliamo che è stata stimata una media di utilizzo di circa 5000 assorbenti per la vita fertile di ogni donna.
La coppetta quindi è anche economica…il suo costo medio varia tra i 15 e i 35 euro per una durata di 10 anni, questo significa che una volta comprata avremo fatto un investimento per gli anni a venire.
È comoda: è compatta da portare in giro in borsa, permette movimento, sport, mare senza pensieri e dona una grande autonomia di tempo tra uno svuotamento e l’altro, basta ricordarsi di farlo almeno ogni 12 ore.
È igienica: la coppetta non interferisce con le secrezioni vaginali e non altera la flora batterica, riducendo anche il numero di irritazioni delle mucose che si possono provare con altri dispositivi.
È “personalizzata”: in commercio ce ne sono tantissimi tipi e ogni donna può trovare quella perfetta per sé in base alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Ma soprattutto, e questa è la parte che preferisco, è un modo per conoscersi, per concentrarsi sulla propria salute mestruale, sul corpo e sullo stato del proprio perineo.

Beatrice Botto ostetrica
beatrice@mammalcentro.com
3392471398

La Rubrica Asti BenEssere è a cura della Cooperativa della Rava e della Fava