Contagi a Villanova d’Asti sotto controllo, si valuta sulla riapertura del mercato

I dati ufficiali indicano che da inizio epidemia i positivi al Covid-19 residenti a Villanova d’Asti sono stati 12. Tra questi si è registrato il decesso di una signora anziana. Attualmente la situazione è di sei persone positive (le altre sono guarite e negativizzate) di cui due in ospedale (un paziente ancora ricoverato non è più in terapia intensiva).

Alla Casa di Riposo San Giovanni Evangelista non sono stati registrati casi di positività. “Ieri sono stato aggiornato dalla presidente [Lidia Tulino Ndr] – fa sapere il primo cittadino Christian Giordano – Sono stati eseguiti i tamponi su due casi sospetti che sono risultati negativi. Quindi ad oggi nessuno tra personale e ospiti è stato contagiato”.

Altri pazienti positivi sono ospitati alla Casa del Pellegrino, ma di questi nessuno residente nel paese del Nord Astigiano.

Questo il quadro di Villanova sulla base dei dati ufficiali segnalati dalla Regione Piemonte e riportati dal sindaco nella quotidiana diretta Facebook ieri sera, 16 aprile. Un quadro sotto controllo e, per quanto riguarda la residenza per anziani, in controtendenza rispetto ad altre situazioni problematiche che sono state registrate nella provincia astigiana e su cui abbiamo avuto modo di approfondire nei giorni scorsi.

“Questi sono i dati ufficiali – dichiara Giordano – e dimostrano che le scelte dell’amministrazione sono state giuste e hanno avuto effetto”.

Tra queste azioni: l’acquisto di mascherine (250 donate alla Casa di Riposo e 2.500 mascherine, una per ogni nucleo famigliare, in stoffa, lavabili a e riutilizzabili); la consegna a domicilio di pacchi alimentari, la chiusura degli uffici comunali e il lavoro in smart working dei dipendenti e l’invito a mantenere la distanza sociale o meglio “interpersonale” come preferisce definirla il primo cittadino.

Una delle decisioni più difficili da prendere e che si è portata dietro alcune polemiche è stata la chiusura del mercato settimanale.

“La chiusura del mercato non è stata una scelta facile ma è stata dettata dalla volontà di tutelare la salute dei cittadini non solo di Villanova ma anche del circondario. L’intenzione è di riattivarlo per quanto riguarda i generi alimentari ma non prima del 7 maggio – afferma Giordano – Ovviamente sarà valutata la situazione del contagio in generale in Italia e nel nostro territorio”.

Intanto il sindaco fa sapere che sono state effettuate già delle riunioni per ricercare volontari, per gestire gli afflussi nell’area mercatale, che probabimente interesserà solmente una piazza, e per rendere obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.

In questi giorni, infine, chi ha fatto richiesta al Comune e ha i requisiti può utilizzare i buoni spesa presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa. I beneficiari devono segnalare al personale del punto vendita di essere in possesso di buoni spesa erogati dal Comune per emergenza Covid al momento dell’ ingresso in negozio e portare sempre con sè un documento di riconoscimento in corso di validità.

Aggiornamenti sulla situazione sanitaria e sociale vengono trasmessi dal sindaco quasi ogni sera alle 19 attraverso dirette Facebook sul suo profilo. Un modo per mantenere contatti (a collegarsi anche persone dall’Argentina e dalla Francia dai paesi gemellati con Villanova), per relazionarsi con i concittadini e  per rispondere a domande e dubbi.