Bonus “Cura Italia” da 600 euro: gli uffici CIA presentano le domande

La Cia – Agricoltori Italiani di Asti, con il suo patronato Inac, è in prima linea nell’assistenza ad aziende, lavoratori agricoli, collaboratori e i professionisti per ottenere i bonus e le misure speciali inserite nel Decreto “Cura Italia”.

Dopo i disguidi di ieri, l’Inps da questa mattina riceve le domande per il bonus da 600 euro relativo al mese di marzo e noi – spiega il direttore provinciale, Marco Pippione – abbiamo un team di 11 colleghi che si occupano a pieno regime di presentare le richieste: è sufficiente che gli interessati ci autorizzino all’invio e provvediamo a tutto noi”.

Riepiloghiamo per chiarezza a chi spetta l’indennità.

LAVORATORE AUTONOMO
iscritto alle Gestioni Speciali dell’AGO

LAVORATORE DIPENDENTE STAGIONALE
settore turismo, stabilimenti termali il cui rapporto di lavoro è stato cessato in modo non volontario nel periodo dal 1 gennaio 2019 al 17 marzo 2020

OPERAIO AGRICOLO A TEMPO DETERMINATO
con almeno 50 giornate di lavoro agricolo dipendente nel 2019

LIBERO PROFESSIONISTA
con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020; inclusi i lavoratori che partecipano a studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo art. 53, c. 1 del T.U.I.R., iscritti alla Gestione Separata dell’Inps

COLLABORATORE COORDINATO E CONTINUATIVO
con un rapporto attivo al 23 febbraio 2020 e siano iscritti alla Gestione Separata dell’Inps

LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
iscritti al Fondo pensioni spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e reddito inferiore a 50mila euro

Per informazioni, tutela e assistenza su tutte le misure previste dal Decreto Cura Italia, gli interessati possono rivolgersi ai recapiti di Asti 0141 594320; Castelnuovo Calcea 0141 721691; Montiglio Monferrato 0141 994545.

In foto i volti della Cia che si occupano delle misure “Cura Italia”

cia cia