Asti, grazie alle crostate donate una Pasqua più dolce anche per tutto il personale dell’Ospedale

Gli agriturismi di Campagna Amica Coldiretti Asti hanno consegnato le loro torte ai reparti del Cardinal Massaia

“Abbiamo voluto rendere un po’ più dolce anche la loro settimana di Pasqua”, Giovanna Soligo, presidente di Terranostra, l’associazione degli agriturismi astigiani di Campagna Amica, e Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti, hanno consegnato nelle mani del direttore del Pronto Soccorso, dottor Gianluca Ghieselli, le torte destinate a tutti e 38 i reparti dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. Sono per i medici, gli infermieri e tutto il personale del nosocomio, quale “gesto di stima e gratitudine per la loro attività svolta in condizioni estremamente pericolose”.

“Sono felice – rimarca Giovanna Soligo – che moltissimi degli agriturismo dell’Astigiano abbiano voluto rispondere all’appello che io e il presidente provinciale Coldiretti, Marco Reggio, abbiamo voluto sollecitare. Hanno riaperto le cucine, purtroppo momentaneamente fuori servizio per le restrizioni Coronavirus, per realizzare le crostate che oggi abbiamo offerto a tutto lo staff sanitario del nostro ospedale che sappiamo combattere contro il virus, ogni giorno con impegno e professionalità, per preservare la salute di tutti”.

Ogni azienda agrituristica ha voluto anche inserire nelle confezioni delle crostate una dedica personale per i sanitari, tutti messaggi particolarmente toccanti.

“Stiamo ricevendo molte offerte e tanta solidarietà – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Asl At, Giovanni Messori Ioli –, siamo grati alle aziende agrituristiche di Coldiretti Asti per questo gesto e per la loro testimonianza. Per noi è importante per riuscire a svolgere al meglio, seppur fra molte difficoltà, il nostro lavoro. L’agricoltura è un settore strategico in questo momento di crisi, un grazie, quindi, a tutti coloro che continuano la loro attività per garantire l’approvvigionamento di materie prime”.

“Anche per noi è gratificante – sottolinea Diego Furia – testimoniare la nostra vicinanza a chi, in questo momento di emergenza, è particolarmente esposto e in prima linea. Dal nostro punto di vista è anche un modo per fare comunità e per affermare quel principio del #MangiaItaliano che proprio qui al Massaia, negli anni passati, ha avuto tanto successo con le forniture a chilometro zero, sia per la mensa degenti che per la mensa dello stesso personale”.

donazione crostate coldiretti ospedale asti
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