Angela Quaglia: “Bambini e coronavirus: una proposta…anzi due!”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angela Quaglia, consigliere comunale CambiAMO Asti.


Caro Direttore,
in questo periodo così duro , in cui dobbiamo stare tutti a casa ( e che speriamo finisca il più presto possibile, pur con le dovute attenzioni di protezione ) ho pensato spesso ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, con i quali ho lavorato molti anni della mia vita.
Ho pensato che lo stare in casa, se si dispone di una casa sufficientemente grande e magari di uno spazio esterno ( cortile o giardino) è certamente difficile ma, complici le temperature ancora non troppo elevate, sopportabile.
Diversa è la situazione per quei bambini che vivono in appartamenti piccoli, magari con un solo piccolo balcone e ai quali non si può chiedere di fare i compiti, di colorare o di guardare la TV tutto il giorno.
Gli insegnanti si stanno inventando di tutto per mantenere attivi e partecipi i piccoli allievi ma quel che manca, adesso, è lo spazio esterno in cui fare una corsa, saltare, giocare liberamente.
Mi auguro che dal 4 maggio si individuino soluzioni anche per loro,

In questo periodo, tuttavia, la maggiore difficoltà è vissuta da quei bambini, portatori di handicap, che oltre alla mancanza di relazione con insegnanti e compagni si trovano a vivere le loro giornate in spazi ridotti e al chiuso nella loro casa.
Per questo ho pensato ad una proposta, da verificare con gli organismi competenti ( Dirigenti scolastici, insegnanti ecc) che potrebbe offrire una “boccata d’aria” a questi bambini.
Perché non aprire, ad uno per volta, gli spazi esterni delle nostre scuole ( materne ed elementari) per permettere loro di giocare un po’ all’aperto con la sorveglianza (protetta) di un genitore e di un rappresentante della scuola?
Si potrebbero organizzare dei turni, solo per bambini HC, in alcune ore della giornata, in attesa che arrivi il 4 maggio e si possa uscire, con i genitori, anche solo per una passeggiata.
E nel frattempo si potrebbe pensare ad istituire “percorsi a senso unico nei parchi cittadini” per consentire passeggiate nel verde non appena diventerà possibile uscire.
Ringrazio per l’attenzione

Angela Quaglia- consigliere comunale CambiAMO Asti


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