San Damiano d’Asti, in consiglio approvate due agevolazioni a favore della cittadinanza

Durante il Consiglio Comunale di San Damiano d’Asti del 3 marzo 2020 sono state approvate due agevolazioni a favore della cittadinanza proposte della giunta comunale.

Si tratta della modifica al regolamento comunale relativo all’imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni e della modifica al regolamento relativo alla TARI.

Modifica al regolamento comunale relativo all’imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni
E’ stata approvata una modifica al regolamento relativo all’imposta sulla pubblicità e ai diritti sulle pubbliche affissioni inserendo, all’art.39, il comma 14 che va a disciplinare le affissioni di carattere mortuario. Dal 2017, il servizio delle pubbliche affissioni nel comune di San Damiano d’Asti è gestito internamente dall’Ufficio Tributi di concerto con la squadra degli operai. Si è rilevata la necessità di migliorare la gestione del servizio di pubblica affissione degli annunci di carattere mortuario.
Nello specifico, quando l’evento si manifesta in un giorno prefestivo o festivo in cui vi sia la necessità urgente ed improrogabile di comunicazione del Rosario o della Cerimonia Funebre, si prevede di richiedere i soli diritti di affissione e non quelli di urgenza. Ovviamente sempre previa comunicazione all’Ufficio competente, anche tramite semplice posta elettronica.

Modifica al regolamento relativo alla TARI
E’ stata approvata una modifica al regolamento relativo alla TARI. Rilevato l’aumento sul nostro territorio della presenza di strutture ricettive extralberghiere gestite in forma non imprenditoriale e di strutture agrituristiche e considerato che le suddette attività venivano inserite nelle categorie tariffarie per le strutture ricettive assimilandole di fatto ad alberghi (con o senza ristorante) e ai ristoranti, pur producendo quantitativi di rifiuti decisamente inferiori, si è ravvisata la necessità di modificare alcuni articoli del regolamento per venire incontro a tali realtà.

In breve, le modifiche riguardano l’art.16 comma 8 relativo a strutture quali B&B e Affittacamere, alle quali, se gestite in forma non imprenditoriale, verrà applicata la categoria domestica con l’assegnazione d’ufficio di un numero di componenti il nucleo famigliare pari a 2. Le stesse, se gestite invece in forma imprenditoriale, troveranno spazio nella categoria relativa alle utenze non domestiche quali “Alberghi senza ristorante”; e l’art.23 comma 1 ter relativo ad aziende agricole esercitanti l’attività agrituristica, alle quali verrà applicata una riduzione tariffaria pari al 20%, sia sulla parte fissa che su quella variabile del tributo, su tutte le categorie tariffarie applicate all’attività agrituristica.