Rasero: “I giorni del ladro sono 40, la vita ti presenta il conto”

L’ennesimo richiamo a rispettare le restrizioni, un breve accenno al nuovo decreto appena presentato dal premier Conte e l’aggiornamento sulla situazione ad Asti: questi i temi toccati dal sindaco di Asti, Maurizio Rasero, nel consueto punto quotidiano sull’emergenza coronavirus.

“Sono 290 le ordinanze di quarantena consegnate ad Asti alle persone che sono risultate positive al Covid19 e alle persone che ne sono venute a contatto, e va considerato che per i nuclei familiari viene fatta una sola ordinanza” ha dichiarato Rasero “noi dobbiamo fare tutto per contenere questa avanzata dell’epidemia, se il virus scappa non lo teniamo: questa è una cosa che dobbiamo avere bene in testa, come istituzioni ce la stiamo mettendo tutta, ma anche i cittadini devono fare la loro parte”.

Per poi proseguire “Negli ultimi quattro giorni sono stati rispettivamente 42, 30, 46 e 48 le persone denunciate per articolo 650, senza contare quelli denunciati per falsa testimonianza. A tal proposito potrei citarvi il proverbio nostrano “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”, ma invece vi cito un proverbio dell’Africa Orientale: “I giorni del ladro sono 40”, questo a dire che i comportamenti non consoni prima o poi si pagano, in Africa dicono “la vita ti presenta il conto” .

Sono 134 le persone ricoverate all’Ospedale di Asti, alcuni da fuori provincia, mentre sono circa 200 i positivi in isolamento domiciliare, 20 persone in attesa di tampone. Rasero ha ribadito: “siamo al terzo dei quattro giorni decisivi per capire da che parte stiamo andando, domani sera potremo forse capire qualcosa di più, su base nazionale sembra che la curva sia un po’ più morbida, ma questo non ci può autorizzare a fermarci.”