OMCeO: “Serve maggiore protezione per i medici, il Governo renda obbligatorie le mascherine FFP2 e FFP3”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino

“Domani arriveranno all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino 40.000 mascherine FFP2 e FFP3 destinate a tutto il Piemonte, parte del quantitativo che il Ministero della Salute ha affidato agli Ordini dei Medici di tutta Italia per una distribuzione mirata alle aree territoriali e ospedaliere che denunciano le maggiori criticità.

L’obiettivo dell’Ordine di Torino non è sostituire le forniture ordinarie dell’Unità di Crisi, ma collaborare a contenere le carenze e proteggere i medici: ringraziamo dunque il ministro per aver messo a disposizione mascherine filtranti, particolarmente importanti per la tutela dei nostri colleghi.

Al contempo, però, è necessario che la protezione dei medici sia garantita anche da una normativa più stringente, che obblighi le Regioni e le aziende sanitarie ad usare DPI più efficaci. In particolare, occorre che sia reso obbligatorio l’utilizzo di mascherine FFP2 e FFP3 in caso di assistenza a pazienti Covid-19 e che i medici siano riforniti al più presto di questi dispositivi.

Ad oggi, infatti, gli ultimi provvedimenti del Governo – il decreto legge del 2 marzo, all’articolo 34, e il decreto Cura Italia, all’articolo 16 – hanno arbitrariamente elevato a DPI le mascherine chirurgiche, in evidente contrasto con la normativa europea. Queste indicazioni sono state riprese dalle ultime linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità che, anche nell’aggiornamento del 28 marzo, rimodulano al ribasso le disposizioni di protezione per l’assistenza a pazienti Covid-19 e si pongono in aperto contrasto con le linee guida dell’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Indicazioni di questo genere espongono i medici ad un elevato rischio infettivo, che risulta evidente dal numero preoccupante di colleghi deceduti, ricoverati o comunque positivi al Covid-19. I nostri medici visitano pazienti sconosciuti o ricoverati nelle aree Covid con le sole mascherine chirurgiche, procedura ad elevata possibilità di rischio di contagio ma contemporaneamente concessa dalla legge.

Chiediamo quindi con forza al ministro della Salute di riallineare nuovamente la normativa alle disposizioni europee, rendendo obbligatorio l’uso delle mascherine FFP2 e FFP3 nell’assistenza ai pazienti Covid-19, per tutelare i medici e, di conseguenza, proteggere tutti i cittadini.
Chiediamo semplicemente di metterci in condizione di fare il nostro lavoro.”