NurSind Asti: “NO alla chiusura dei parcheggi -1 e -2 del Cardinal Massaia”

Ok un solo ingresso per monitorare la temperatura frontale di chi accede, ma il solo parcheggio al piano -3 non basta per contenere tutto il personale che giorno e notte agisce anche in urgenza e emergenza

NurSind Asti dice NO alla chiusura dei parcheggi dei piani -2 e -1 dell’ospedale Cardinal Massaia. Per dare attuazione alla disposizione regionale di riduzione del numero di accessi in ospedale e di effettuare la misurazione della temperatura esterna frontale a chi accede alla struttura, da mercoledì 11 marzo l’Azienda Sanitaria Locale ha deciso di chiudere temporaneamente tutto il parcheggio del piano -2, mentre il -1 resta disponibile esclusivamente per quanto riguarda l’area dedicata alle ambulanze, ai portatori di handicap ed alle auto di servizio. Il resto degli stalli sono invece interdetti.

In questo modo restano chiuse tutte le porte che accedono al parcheggio al piano -2 e quelle che accedono al parcheggio -1 tranne per la porta antistante gli stalli dedicati alle ambulanze ed ai portatori di handicap.

Siamo sicuramente d’accordo con la scelta dell’Asl di Asti di eliminare tutti gli accessi incontrollati in ospedale convogliando utenza e personale da un unico accesso principale da cui si transita per effettuare il controllo della temperatura esterna frontale in modo da contenere il possibile contagio da Covid-19, ma non condividiamo la decisione di lasciare attivo solamente il piano -3 del Cardinal Massaia. Questo spazio – afferma il segretario territoriale del NurSind di Asti Gabriele Montana – non è sufficiente per convogliare tutte le persone che in questo momento sono impegnate in prima linea in ospedale. Dobbiamo ricordare infatti che sono moltissimi tra infermieri e personale in generale che in qualsiasi orario del giorno e della notte agiscono anche in urgenza e in emergenza. Chiediamo quindi all’Asl di Asti – prosegue Montana – che i parcheggi dei piani -1 e -2 continuino a rimanere attivi ed allo stesso tempo vengano chiusi gli accessi all’ospedale da questi piani convogliando personale e utenza da un unico e solo accesso principale da cui è possibile effettuare il controllo della temperatura esterna frontale. Proprio per questo invieremo in giornata una lettera all’Asl di Asti ed al sindaco Maurizio Rasero per chiedere una risoluzione alla problematica. Un ulteriore ipotesi – conclude Gabriele Montana di NurSind – potrebbe essere quella di trasformare temporaneamente, grazie ad un’ordinanza del primo cittadino, gli stalli blu intorno all’ospedale in parcheggi gratuiti in modo da evitare un ulteriore motivo di stress (causato magari da una multa o dal non trovare parcheggio) in questo difficilissimo periodo per gli infermieri e tutto il personale sanitario”.