Nizza si arma contro il coronavirus e affronta il primo caso di quarantena obbligatoria

Primo caso di quarantena obbligatoria sul territorio comunale di Nizza Monferrato. A riferirlo è il sindaco, Simone Nosenzo, che precisa: “Si tratta di una persona che non è risultata positiva al Covid-19, ma che è entrata in contatto con un infetto e che per questo dovrà rispettare un periodo di quarantena obbligatoria presso la propria abitazione. Al momento, comunque, non si registrano casi di contagio nel nostro comune”. E così di fronte all’avanzare della pandemia Nizza si arma e stringe i denti, ma come tutte le città in Italia vede drasticamente ridimensionate o cambiate quelle attività che facevano parte della dimensione di normalità.

A iniziare dal mercato del venerdì, che si è svolto in forma ridotta, con i soli banchi dei generi alimentari nella piazza “della verdura”, recintata e sorvegliata da una ronda di vigili che garantivano l’applicazione delle misure previste dal decreto, tra cui l’accesso unico e contingentato. Modifiche importanti anche per i servizi erogati dal comune, che sono stati oggetto di una riorganizzazione interna volta a funzionalizzare e a promuovere lo smart working: rimangono aperti in presenza e soltanto per tre ore al giorno (dal lunedì al sabato) l’ufficio anagrafe e stato civile, per pratiche urgenti e non rinviabili. Cambio di rotta anche per le riunioni della forza pubblica e degli enti di amministrazione, che si sono spostate sul web per far fronte alla situazione.

Intanto le forze dell’ordine hanno iniziato a effettuare i primi controlli sul territorio sotto tutti i punti di vista, compresi gli spostamenti pedonali: sono state controllate tra le 60 e le 70 persone al giorno, ma con pochissime irregolarità riscontrate, segno del fatto che i nicesi hanno capito l’importanza del messaggio che è sulla bocca di tutti in questi giorni, quello di restare a casa il più possibile. Riscontri positivi anche per le verifiche all’interno dei supermercati e dei negozi aperti, dove si percepiscono la dovuta cautela e attenzione per la gestione dei flussi in entrata e in uscita, per il rispetto della distanza interpersonale e per le occorrenze del caso, tanto da parte dei gestori quanto dei clienti. Sul capitolo delle pulizie straordinarie interviene l’assessore all’Ambiente, Valeria Verri: “Abbiamo deciso per il momento di non effettuare operazioni di pulizia straordinaria delle strade perché preferiamo investire maggiori risorse nel controllo degli spostamenti. L’ecocentro resterà chiuso, ma verranno garantite regolarmente le pulizie di strade e aree ecologiche”. Si moltiplicano anche le iniziative da parte degli esercenti per la consegna di pasti e generi di prima necessità a casa: sono tantissime le attività che hanno aderito e il cui elenco è possibile leggere sulla pagina Facebook “Nizza è”.

Molte le iniziative di solidarietà già in atto o in cantiere, come spiega l’assessore Marco Lovisolo: “Mi ha fatto piacere vedere che ieri alcuni componenti della banda di Nizza hanno aderito al flash mob delle 18, allietando con un po’ di musica le vie della città. Vi anticipo che la banda prenderà parte al progetto di intrattenimento a domicilio che sta nascendo a livello provinciale e che vuole essere un incentivo per le persone a restare a casa nonché un modo in più per tenere compagnia a distanza trasmettendo allegria”. L’accorato appello del primo cittadino resta quello di evitare inutili spostamenti: “Non mi stancherò mai di ripeterlo: rimanete a casa ed evitate il più possibile di uscire, se non per motivi di salute, lavoro e necessità! Le passeggiate, per quanto non vietate, sono fortemente sconsigliate”. Altra importante raccomandazione è di affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali: “Combattiamo insieme le fake news ed evitiamo di dare adito a notizie infondate. Il canale ufficiale per le comunicazione resta l’app Municipium e la pagina Facebook “Nizza è” conclude Nosenzo.