Lettere al direttore

Movimento 5 Stelle Asti: “Le unghie di Coppo sui vetri fan rumore e si sentono…”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle.

In merito la questione dei soldi ai rom il vicesindaco Coppo, ormai privo di argomenti validi, tenta infatti di arrampicarsi invano e riferendosi agli occupanti del campo accusa incredibilmente il M5S di “averli messi li” o di “aver fatto nulla per far pagare le utenze”.
Affermazione esilarante poiché tutti sanno che il M5S é l’unica forza politica a non aver mai amministrato la cittá.

É necessario fare chiarezza.
L’ azione politica locale é sempre stata definita, decisa e coordinata unicamente dai portavoce ufficiali che l’hanno concretizzata sotto la loro responsabilitá. Nella precedente prima consigliatura vi erano due esponenti, in quella attuale raddoppiati a quattro: tutte persone che mai hanno fatto parte di nessuna Giunta o di altre forze politiche e che, in caso di bisogno, si avvalgono ovviamente anche del supporto a titolo gratuito di attivisti e consulenti esperti in temi finanziari, legali, turistici, culturali.
Le parole del vicesindaco non hanno nessun fondamento e sono quindi tese unicamente a creare confusione e sviare l’attenzione dei cittadini dall’unica scomoda veritá, inconfutabile: hanno sciaguratamente ed inspiegabilmente deciso di regalare soldi pubblici a chi vìola le regole e occupa abusivamente il campo di via Guerra.

Oltre a non essere efficace come azione, anche il principio é profondamente sbagliato ed é giustamente contestato da tutti i cittadini di buon senso a prescindere dal credo politico.
Regalare denaro per convincere qualche famiglia rom ad andarsene, pagare persone non in regola per dissuaderle dal loro comportamento equivale ad esempio a pagare uno spacciatore chiedendogli di non farlo davanti alle scuole, oppure assoldare un estorsore per difendersi e ottenere protezione e così via. Ancora più grave se poi si utilizzano soldi pubblici, dei cittadini. Non va proprio bene. In un colpo solo si legittimano i comportamenti sbagliati perpetrati per anni addirittura premiandoli e, quel che é peggio, si annichiliscono e si umiliano i tantissimi onesti.

La delibera n.57 é un errore: inutile allo scopo, dannosa economicamente, sbagliata culturalmente. Noi avevamo votato contro, non molliamo e chiediamo nuovamente venga subito ritirata.
Tutto il resto é aria fritta, non pensino di inventare polveroni ad arte per nascondersi perché i cittadini e gli elettori non ci cascheranno più.