Lorenzo Bottinelli nuovo Amministratore Delegato del Gruppo BASF in Italia

Bottinelli, in BASF da oltre 20 anni e già a capo della Direzione Commerciale di BASF Italia, è ora alla guida del Gruppo per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Paese

Il Consiglio di Amministrazione di BASF Italia ha nominato Lorenzo Bottinelli come nuovo Amministratore Delegato e Vicepresidente di BASF Italia, succede ad Andreas Riehemann, che ha guidato l’organizzazione italiana dal 2016 fino ad oggi.

Bottinelli, classe 1973, si è laureato con lode in Chimica e ha conseguito un MBA presso SDA Bocconi.
Comincia il suo percorso in BASF nel 2000 nella Divisione Coatings, dapprima come Project Manager e poi come Supply Chain Manager. Nel 2004 passa al reparto Vendite, dove, nel corso degli anni ricopre ruoli di crescente responsabilità: nel 2005 è Sales Manager per il Sud-Europa, mentre nel 2007 assume la direzione del settore Automotive gestendo le attività di vendita, assistenza tecnica e laboratorio applicativo. Nel 2010 viene nominato responsabile di BTC, la divisione di BASF specializzata nella distribuzione di specialità chimiche per clienti di piccole e medie dimensioni. Nel 2017 succede a Daniel Campo nella direzione commerciale di BASF Italia.
Lorenzo ha dunque alle spalle un ventennale percorso di crescita in seno al Gruppo che gli ha consentito di conoscere a fondo il contesto e i mercati e che, al contempo, conferma l’impegno di BASF nella valorizzazione del proprio capitale umano.

“Sono davvero molto onorato di questa nomina – ha commentato il nuovo AD – Sento chiaramente la responsabilità di rappresentare un grande Gruppo come BASF in un paese strategico come l’Italia, soprattutto in un momento storico delicato e drammatico come quello che stiamo vivendo. Le sfide che ci attendono, anche e soprattutto quando l’emergenza sarà superata, sono molteplici e complesse e richiederanno un impegno straordinario, è evidente. Rimango, tuttavia, totalmente confidente nel contributo che BASF continuerà a offrire a settori chiave del Made in Italy come l’agricoltura, il farmaceutico e il biomedicale, il design, le costruzioni e il personal care. La nostra è una presenza autenticamente radicata sul territorio che conta oltre 1.500 occupati diretti, professionisti di altissimo livello che ogni giorno contribuiscono allo sviluppo sostenibile studiando nuovi materiali, ottimizzando processi e applicazioni e integrando, sempre più, l’approccio digital”.