L’impegno di Moncalvo per affrontare il coronavirus prosegue e coinvolge nuovi Comuni dell’Astigiano

Mentre continua la distribuzione delle mascherine acquistate con la raccolta fondi realizzata insieme a Trino e Casale Monferrato, il Comune di Moncalvo si è fatto capofila per un’altra iniziativa per la fornitura di mascherine chirurgiche alla popolazione sua e di altri venti Comuni dislocati nell’Astigiano. Sempre insieme a Trino e Casale, in questa nuova iniziativa sono stati coinvolti in tutto 110 Comuni per un massiccio ordine di mascherine, prodotte da un’azienda svizzera e disponibilità immediatamente in grande quantità.

Anche in questo caso, l’iniziativa di Moncalvo rappresenta “Un segno di vicinanza alla popolazione e un tentativo di tutelare la salute delle fasce più a rischio, – come dichiara il sindaco Christian Orecchia – nato dalla collaborazione con le città di Trino e Casale. Si parla tanto di rete e territorio, in un momento di emergenza abbiamo dimostrato come mettere in pratica questa teoria. Continueremo sul questo percorso, ma ora è indispensabile che le Asl facciano più controlli, soprattutto sulle case di riposo dove sono ospitati i soggetti più a rischio.”

Sono dunque state distribuite a Moncalvo ulteriori 5000 mascherine, volte a tutelare anche i cittadini. Attraverso il COC, attivo presso il Comune, nella distribuzione sono stati coinvolti la Protezione Civile, il Radio Club Monferrato, la Croce Rossa di Moncalvo che, insieme alla giunta comunale ed alcuni consiglieri di maggioranza, si sono occupati della distribuzione porta a porta a tutti i moncalvesi di una mascherina, lasciata nella buca delle lettere, accompagnata dalle istruzioni per l’uso e l’appello del Sindaco a restare a casa e mettere in atto i comportamenti idonei per evitare il diffondersi del coronavirus.

All’iniziativa sostenuta dal Comune di Moncalvo, hanno aderito, come detto, anche diversi altri Comuni dell’Astigiano, che si sono rivolti all’amministrazione aleramica per riuscire ad affrontare il problema della carenza di mascherine, con Moncalvo capofila dell’operazione. Chi sostenendo la spesa direttamente, chi attraverso il sostegno di aziende private locali, diversi paesi sono dunque riusciti nell’approvigionamento. Si tratta di Castell’Alfero con 500 mascherine, Montechiaro d’Asti 600, Penango 700, Calliano 2000, Vesime 1000, Castelboglione 1000, Incisa Scapaccino 200, San Martino Alfieri 500, Antignano 500, Cunico 600, Aramengo 500, Montabone e Rocchetta Palafea 300, San Damiano 1000, Grazzano 600, Montemagno 1000, Frinco 200, Grana 300, Belveglio 500 e Casorzo 2000.

“Anche in questo caso il Comune di Moncalvo ha voluto essere di supporto agli Enti superiori ed impegnarsi nella direzione del contenimento del virus. – commenta l’iniziativa il vicesindaco Andrea Giroldo, che si è occupato personalmente del ritiro delle mascherine per tutti i Comuni astigiani coinvolti e della loro distribuzione – Siamo consapevoli che l’uso della mascherina abbia una grande utilità nelle prevenzione della diffusione del contagio e per questo abbiamo scelto di acquistarne ulteriori pezzi, per distribuirle a tutta la popolazione e supportare in questo anche tanti altri Comuni della nostra provincia.” 

Non è inoltre conclusa la distribuzione delle mascherine acquistate con la raccolta fondi tra Moncalvo, Trino e Casale (per saperne di più clicca QUI): è infatti previsto a breve l’arrivo di mascherine FFP2 da distribuire al personale sanitario locale.

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